Èrèture, n.f. – Aratura. Da noi dopo il raccolto del grano e la bruciatura delle stoppie si fa prima della semina un’aratura profonda e varie ripassature. Il maggese, (mèjése, annata di riposo del terreno) dal latino maius, maggio (in questo mese nel Medioevo si usava dissodare il terreno), prevede quattro arature che si susseguono, a distanza di 45 giorni, da marzo fino ad agosto, con profondità variabile: più profonde la prima e la terza e molto leggera l’ultima. 
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