Chèppòtte, n.m. – Cappotto a ruota. Era il mantello invernale, con bavero di astrakan e con l’unico fermaglio di ottone a gancio, regolato da una catenella che si allacciava al collo. I nostri sarti usavano il beaver (p.biver) o castorino, una stoffa pesante di lana, il burdiglione nero o il cardato spigato marroncino scuro, per confezionare questo capo notissimo dell’abbigliamento maschile. I cusceture (i sarti) per il taglio della stoffa, che richiedeva molto spazio, utilizzavano il pavimento della chiesa di S.Anna. | ultima modifica di pagina: 10/12/2016 12:09:21 |