Chèfóne, agg.- agg. sost. – Al plurale la o diventa u – U chèfóne, I chèfune - Cafone – Termine con due significati: Contadino – Persona rozza, volgare. Termine osco. In latino cabo = cavallo castrato di cui b è stato dissimilato in f. Nel greco la parola, che è composta di ca = cattivo (apocope di cacos) e foneo = parlare, significa cattivo parlare. Nella parlata napoletana “cafone” indica chi, non essendo di Napoli, parla male il dialetto napoletano. Altri il termine cafone lo fanno derivare dal nome di un centurione di Marco Antonio (Capho-onis), il quale ebbe da Cesare terreni in cambio del suo valore. Per antonomasia vennero chiamate “cafones” altre persone, possessori di terre così conquistate. Il detto serrano chèfóne pène e chèrdóne indicava la povertà del contadino, costretto a mangiare il pane con i cardi. ![]() Serracapriola anni '80. Il contadino Andrea Carrara in contrada Cupello cu chèvall e i chècciune. ![]() | ultima modifica di pagina: 10/12/2016 05:42:53 |