LE REGOLE del dialetto serrano
Casce
dal n.2 anno VIII de "La Portella "Giuseppe Gentile

Casce n.f - Cassa - In genere cassa di legno in uso per imballare svariati prodotti.
- A casce di mècchèrune: era una cassa di legno larga e bassa con un coperchio assicurato da cemiere e chiusura realizzate con lacci di corda. Arrivava dai pastifici ai dettaglianti piena di quantitativi di pasta lunga (zite, zitune, percètélle, ecc.) avvolta nella carta di paglia giallo-ocra a cart di mècchèrune.
- Casce d'asse: la cassa di legno che ricopre l'asse delle ruote del carretto.
- Chèsciòne indica il cassettone d'altri tempi per conservare la biancheria o comunque un mobile multiuso, basso, rettangolare, di legno.
- Chèscétte, Chèscetèlle diminutivo e vezzeggiativo di casce. U jòche da chèscétte chi a lève e chi a mètte (si dice in riferimento ad un oggetto che viene spostato continuamente)
- Chèscebbanche - Cassapanca - Vocabolo usato spesso in modo dispregiativo per indicare un mobile malandato. Ijtt stu chèscebbanche (butti questo mobile rotto).




























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