LE REGOLE del dialetto serrano
Ccétte
dal n.8 anno VII de "La Portella "Giuseppe Gentile

Ccétte,
  1. ­ Accetta ­n.f. utensile agricolo, usato per tagliare la legna. Nel nostro dialetto con questo termine si indica anche la scure, più grande dell'accetta, usata dallo spaccalegna, spacchèlène, personaggio ormai scomparso, che per mestiere andava spaccando la legna. La scure bipenne (vedi foto) invece ha due tagli (di cui uno funge da ascia) opposti all'occhio incastrato al lungo manico di legno.
    Diminutivi di Ccétte: Ccettélle, Ccettellucce ­ Accette più piccole usate dal contadino per la potatura degli olivi e per tagliare i polloni. - Pigghje a ccettélle è v'è liv i bècchétte sotte i vulive
  2. Per indicare una persona grossolana si dice :- Stè fatte cà ccètte ! -
    Ccettone,
    n. m. ­ Mestierante ­ Incapace - Il temine di solito viene indirizzato all'artigiano che non è all'altezza del suo compito. Ccèvèttine ­ Termine con lo stesso significato.




























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