Bezzòche, n.- agg. - Con doppio significato - Bigotto/a - Religioso/a - Il termine deriva da Bizochi: setta di heretici, dei quali furono capi due Religiosi apostati, li quali condannavano la vita commune, volendo vivere da Eremiti con osservare la regola di S.Francesco, che però negavano la potestà del Papa in poter interpretarla. Erano anco chiamati Fraticelli. (da "Notizia de' Vocaboli Ecclesiastici" L.G.B.) L'appellativo bezzòche, va rivolto a due categorie di persone che frequentano assiduamente la chiesa. - In senso dispregiativo: a chi ostenta la propria religiosità dedicandosi soltanto alle pratiche esteriori, da fariseo, senza arrivare alla conversione del cuore e a chi, per apparire, senza condividere gli insegnamenti del Papa e trascurando l'ascolto della Parola, fonte di Verità, crede di appartenere alla Chiesa di Gesù Cristo ma in effetti si autoesclude per via delle sue errate convinzioni.
- In senso bonario come sinonimo di religioso: a chi da laico, timorato di Dio, si mette al servizio della Chiesa Cattolica Romana con umiltà e devozione nell'obbedienza assoluta all'autorità ecclesiastica. Queste religiose (da noi sono per lo più donne) cominciano la giornata partecipando alla santa messa, a méssè prime. Colpisce la semplicità della funzione religiosa. Tutta l'assemblea partecipa all'Eucarestia e ai canti. Un unico coro dove le voci sono gli strumenti musicali. Non c'è il complesso musicale da una parte e gli spettatori nei banchi, muti, ad apprezzare in cuor loro le doti dei "musicisti". Fuori dalla chiesa pi bezzèche la messa continua nel lavoro quotidiano, nei semplici gesti di aiuto al prossimo, senza ostentazione, affinchè non sappia la tua sinistra quello che fa la tua destra.
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
![]() | ultima modifica di pagina: 10/20/2016 08:35:15
|