Il Risorgimento e l'Unità d’ltaIia raccontati “dalla parte dei vinti” in un convegno in Municipio organizzato dall'associazione Il Melograno. Con il “capitano” dell’esercito borbone Alessandro Romano, anche il nostro Stanislao Ricci, che ha parlato brevemente del brigantaggio post-unitario a Serracapriola e nei dintorni
      
     LA STORIA NEGATA
      
     È provato che la storia è stata sempre scritta dai vincitori. Essi ne manipolano a piacimento le vicende, mistificando personaggi mediocri e crudeli, esaltandoli a miti popolari per ottenere consenso proprio tra le stesse vittime e spesso per giustificare o per celare veri e propri crimini contro l’umanità.
     Nella storia risorgimentale gravi omissioni ed una lunga serie di tesi e vicende non suffragate da prove certe ed esaurienti, non consentono una ricostruzione logica e serena dei fatti ed una verifica scientifica dei documenti.
     Numerosi scrittori ed artisti dell’800, asserviti ai conquistatori del Sud. hanno alimentato una roboante mistificazione, romanzando vicende e personaggi magistralmente costruiti, che ha culturalmente condizionato la vita politica e sociale del Paese Italia fin dalla sua creazione. Una vera e propria mitologia di regime che, passando attraverso i governi monarchici dello Stato Unitario, è arrivata incredibilmente indenne fino all’era repubblicana. dove tuttora è radicata senza un;apparente fondamento ideologico.
     Una condizione paradossale che genera posizioni spesso contraddittorie proprio tra gli storiografi ufficiali. Un esempio per tutti è il caso in cui pur di marchiare quale brigante e delinquente chiunque si è battuto per difendere la propria terra e la propria identità da un invasore crudele e sanguinario, si esaltano veri e propri criminali di guerra che, sebbene “tutelati“ e commemorati dalla storiografia di stato, sono nella verifica dei fatti disonorati per le indescrivibili atrocità che hanno commesso nei riguardi della popolazione inerme.
     Tenuto conto che non è né democratico e né eticamente corretto celare la verità storica, siamo convinti che è giunto finalmente il momento di aprire gli archivi e di dare voce ai documenti per ricostruire pezzo dietro pezzo, come in un mosaico da ricomporre, una storia mai raccontata. una storia negata fatta di inganni, violenze, sangue e disperazione. Una vera e propria tragedia: che in realtà è stata l’epopea risorgimentale per il Sud.
     L'Associazione Il Melogruno di Serracapriola. sentendo il dovere morale di aprire ai propri cittadini un nuovo orizzonte di verità. ha avuto il coraggio di lanciare una pietra nell’acqua putrida dello stagno della storia ufficiale che infetta la dignità dei meridionali e ne inquina la memoria storica.
     Tuttavia è naturale che, comunque, con una sola conferenza non si può pretendere di rispondere a tutte le domande né, tanto meno, di ottenere una totale condivisione dei giudizi. Ed è per questo che cercheremo di essere presenti in eventuali iniziative future, anche di confronto, finalizzate alla riscoperta delle verità storiche della nostra amata e tormentata Terra.