Editoriale de La Portella del 31 maggio 2012 Antonio Guidone

Nella tarda mattinata dell'11 Maggio 2012, in contrada Montenuovo, il nostro Giuseppe Gentile ha scattato delle foto del paesaggio per il suo archivio fotografico. Nello scattare, Pinuccio, non ha fatto particolarmente caso a tutti i dettagli che ritraeva. Scaricando, successivamente, le foto sul suo computer ha notato qualcosa di strano. A distanza di due minuti da una foto e l'altra (la prima scattata alle 11,38 la seconda alle 11,40), nel cielo si vede prima in lontananza e poi in maniera assai più nitida un oggetto luminoso: quasi una luna in rapidissimo movimento.
Un oggetto volante non identificato?! Se credessimo agli ufo potremmo dire che si trattava, magari, di un "disco volante". A bordo del quale probabilmente c'erano degli extraterrestri. Alieni che arrivano sulla Terra da mondi lontani....
Se così fosse, ci piacerebbe sapere che cosa pensano della nostra Terra questi alieni. E più ancora, se possono fare qualcosa per la nostra Terra.
Già, perché, probabilmente, al nostro "amato" pianeta non resta che sperare in un aiuto "da lontano", per uscire dalla difficilissima situazione nella quale noi uomini siamo stati capaci di portarlo. L'economia ed il profitto a tutti i costi hanno oramai preso il sopravvento su tutto ed ovunque. Da Nord a Sud, da Est ad Ovest, nel "vecchio" e nel "nuovo" Mondo, in Europa, America, Asia, Africa, Australia... ovunque, l'unica legge che domina davvero è l'economia, il denaro, il potere.
La crisi che sta dilaniando la vita di milioni di persone, prima che economica e finanziaria, è senza dubbio morale ed etica. Valori, la morale e l'etica, che sembrano scomparsi o, nella migliore delle ipotesi, sono stati modificati dal "dio denaro" e dal "dio apparire".
Chissà, magari, con l'intervento diretto di qualche extraterrestre potremmo ritrovare una parte di questi valori. Allora gli alieni potrebbero salvare la Terra, e con essa tutti i suoi abitanti....
Ma se la "luna" fotografata da Pinuccio non fosse un "disco volante", ma più semplicemente un gioco di luce o qualcosa di simile, e gli extraterrestri non esistessero o fossero ancora lontani da arrivare sulla Terra? In questo caso dovremmo salvarci da soli: a Serracapriola come nel resto del mondo.
Per noi che abbiamo il dono della fede, l'unica certezza e speranza è Dio. Ma, come si dice, "aiutati, che Dio ti aiuta". (a. g.)