Tra il fiume Fortore e il Biferno, su di una amena collina a 272 m. sul livello del mare, sorge Serracapriola. A 8 km. dista la sua spiaggia lunga 9km. tra le più belle e pulite d'Italia, tanto da meritare la bandiera blu da parte della UE; a 14 km. dista la marina di Chieuti; a 21 km. il lido di Campomarino; a 26 km. la marina di Lesina e il suo lago; a 35 km. iI Lago di Cagnano Varano; a 3O km. la città turistica di Termoli; a 50 km. sorge il centro turistico, nazionale e internazionale, del Gargano. Il suo territorio origina dal Mare Adriatico e si addentra verso mezzogiorno lungo il fiume Fortore, tracciando un ampio semicerchio che va a congiungersi ad Ovest con il torrente Saccione che segna il confine tra la Puglia e il Molise.
 L'aria è fresca, ossigenata e iodata, grazie alla sua altitudine, al suo verde, al mare vicino. I panorami che il visitatore può ammirare sono suggestivi e vari: dal mare azzurro dell'Adriatico con le Isole Tremiti al Lago di Lesina; dalla vasta pianura del Tavoliere ai monti rocciosi del Gargano; dalSub- appennino dauno e molisano ai monti altissimi della Maiella e del Gran Sasso, che si possono ammirare quando l'orizzonte è limpido e sereno. Forse per questo suo incanto, ma più ancora per l'ubertosità delle sue terre, Serracapriola è stata patria di varie Famiglie principesche ed ha ospitato personalità altolocate, politiche e militari. Dal XII al XVIII secolo Serracapriola è passata sotto la giurisdizione di diverse famiglie nobili (Sforza, Guevara, Gonzaga, D'Avalos, Pettulli, Sanfelice, Stevens, Calvelli) fino ad arrivare ai Maresca, che nel 1742 entrarono in possesso del feudo ed ancora oggi sono detentori di una notevole proprietà fondiaria, compreso il caratteristico castello ubicato all'ingresso del borgo antico.