TITOLO II - ZONA A1, CENTRO STORICO

DESCRIZIONE SINTETICA E NORME PARTICOLARI DEI COMPARTI



Comparto 1
castello di Serracapriola, edificio di, origine medioevale di notevole e complessa importanza architettonica.
Si prescrivono interventi rigorosi di restauro conservativo architettonico che tuttavia non escludono la possibilità di parziali modifiche di destinazione d'uso di alcune partì dell'edificio da adibire opportunamente ad attività culturali di interesse pubblico.

Comparto 2
Chiesa di S. Maria, edificio di ragguardevole pregio con varie manomissioni .
Si prescrivono interventi di restauro conservativo architettonico tendenti a ripristinare le caratteristiche originali, con particolare riguardo agli elementi di finitura interni ed esterni.

Comparto 3
Edifici a 2 e 3 piani, di qualità e stato di conservazione eterogenei; più scadenti verso via Imbriani, meno scadenti verso via XX Settembre.
Si prescrivono interventi di ripristino ambientale per singoli edifici. In particolare, lungo via Imbriani, può ammettersi il rifacimento, integrale degli edifici corrispondenti ai civici 18-20-22-24 e il parziale ampliamento in altezza del piano superiore (H max netta in, 2,80), con rifacimento del tetto, degli edifici,corrispondenti ai civici 36-38-40-42-44-46-48.
Dovrà inoltre considerarsi l'opportunità di operare: l'adeguamento architettonico-ambientale dell'edificio corrispondente ai civici 50-52 di via Imbriani; l'eliminazione di una inidonea sopraelevazìone lungo via Muro Rotto; la salvaguardia accurata delle balaustre originali di vari balconi; l'accurato ripristino degli edifici corrispondenti ai civici 54-56-58-60.62 di via Imbriani e dei palazzotti esistenti su via XX Settembre e su piazza Umberto I, con particolare riguardo alla sistemazione dei piani terreni.
di particolare importanza ìI rigoroso ripristino di palazzo Maresca il quale Si pone, come pregevolissimo fondale al "Borgo" e allo slargo del Castello.

Comparto 4
Edifici a 2 Piani, di qualità e stato di conservazione eterogenei, ma in generale scadenti anche per trasformazione recenti.
Si prescrivono interventi di ripristino ambientale per singoli edifici. In particolare dovrà considerarsi l'opportunità di procedere all'adeguamento architettonico-ambientale e completamento contestuale dell'ultimo piano dell'edificio che costituisce la testata del comparto verso il Castello, con risvolto su Largo S. Maria, trasformato e tinteggiato in stridente contrasto con l'ambiente circostante.

Comparto 5
Edifici prevalentemente a 2 piani, di qualità e stato di conservazione eterogenei, con presenza di elementi di notevole interesse ambientale come quelli esistenti tra via Castagnaro e via Egizio e di un pregevole palazzetto con testata su Largo S. Maria
Si prescrivono interventi di ripristino ambientale per singoli edifici. In particolare dovrà considerarsi l'opportunità di procedere: all'accurato ripristino dei già citati edifici tra via Castagnaro e via Egizio; all'eliminazione di varie superfetazioni; all'adeguamento di varie tinteggiature esterne, specialmente di quelle recenti in stridente contrasto con l'ambiente circostante,.

Comparto 6
Edifici a 2 e 3 piani, di qualità e stato di conservazione eterogenei, con presenza di un pregevole palazzetto, in discrete condizioni di conservazione, sullo, slargo tra via Castagnaro e via Cavallotti, nonché di un altro pregevole palazzetto, in pessime condizioni, di conservazione, semiabbandonato, con prospetto principale su Largo S. Maria, angolo via Rimini.
Si prescrivono` interventi di ripristino ambientale per singoli edifici, In particolare dovrà considerarsi l'opportunità di procedere all'accurato ripristino del palazzetto su largo S. Maria con possibilità di destinazione ad usi di interesse pubblico, nonché all'eliminazione o trasformazione adeguata della sopraelevazIone recente esistente su via Rimini.

Comparto 7
Edifici a 2 e a 3 piani, di qualità e stato di conservazione discreti, con presenza di un pregevole palazzetto su Largo S. Maria.
Si prescrivono interventi di ripristino ambientale per singoli edifici.

Comparto 8
Edifici prevalentemente a 2 piani di qualità e stato di conservazione eterogenei, con presenza di due pregevoli palazzetti su via Bovio in corrispondenza dei civici 8-10 e 12-14.
Si prescrivono interventi di ripristino ambientale per singoli edifici, In particolare dovrà considerarsi, l'opportunità di procedere alla ristrutturazione totale, dell'edificio di testata tra via Bovio, via Abate e via Rimini; ripristinare l'originale apertura dell'arco tra i civici 40 e 42 di via Bovio nonché l'apertura ad arco corrispondente al civico 38 di via Bovio; ripristinare la copertura e il cornicione tra ì civici 18 e 26 di Via Bovio e del fabbricato d'angolo tra via Castagnaro e via Rimini; ripristinare la simmetria delle aperture laterali, rispeto all'apertura centrale, del palazzetto corrispondente ai civici 8-10 di via Bovio.

Comparto 9
Edifici a 2 e a 3 piani, di qualità e stato di conservazione eterogenei.
Si prescrivono interventi di ripristino unitario del comparto o per aggregazione di edifici. In particolare dovrà considerarsi l'opportunità di procedere al rifacimento degli edifici che hanno l'ingresso su via Rimini in modo da ottenere un fronte omogeneo e altezze più idonee, anche sotto il profilo igienico, dei piani superiori.
L'edificio di testata, su via Abate, potrà essere ristrutturato riprendendo l'altezza degli edifici limitrofi e in stretto rapporto con essi.

Comparto 10
edifici prevalentemente a 2 piani, di qualità eterogenea e stato di conservazione particolarmente scadente, con la sola eccezione degli edifici di testata su, via Abate e via Castagnaro.
Si prescrivono interventi di ripristino unitario del comparto o per aggregazione di edifici í quali possano realizzare anche eventualmente, il rifacimento integrale delle partì edilizie comprese tra ì civici 25 e 43 di via Cavallotti.

Comparto 11
Edifici prevalentemente a 2 piani, di qualità e stato di conservazione eterogenei, con presenza di un pregevole palazzetto, in buone condizioni di conservazione, su, via Abate con risvolto su Piano delle Donne e di un palazzetto, in. discrete condizioni, su via Castagnaro. Da rilevare anche, su Piano delle Donne, la presenza di casette in cattivo stato di conservazione ma di non trascurabile interesse ambientale anche per l'esistenza di una singolare scala esterna.
Si prescrivono interventi di ripristino ambientale per singoli edifici. In particolare dovrà considerarsi l'opportunità di procedere al radicale ripristino, anche con rifacimento totale a 2 piani, degli edifici corrispondenti ai civici 46-48-50-52 di via Cavallotti.

Comparto 12
Edifici prevalentemente a 2, Piani, di qualità e stato di conservazione eterogenei. Da rilevare l'esistenza su piano delle Donne, di alcune balaustre di notevole pregio.
Si prescrivono interventi di ripristino ambientale per singoli edifici. In particolare dovrà considerarsi l'opportunità dell'adeguamento ambientale dell'edíficio esistente su via Castagnaro e via Rosmini, rinnovato abbastanza recentemente.

Comparto 13
Edifici prevalentemente a 2 piani di qualità e stato di conservazione discreti, con presenza di un pregevole palazzetto su via Muro Rotto, angolo via Egizio, e di un altro palazzetto su via Castagnaro.
Anche í dettagli edilizi risultano generalmente abbastanza ben conservati, compresi i cornicioni í quali si rivelano, spesso, di notevole qualità architettonica.
Si prescrivono interventi, di ripristino ambientale per singoli edifici. In particolare dovrà considerarsi l'opportunità del ripristino del piano inferiore del palazzetto su via Muro Rotto.

Comparto 14
Edifici a 1 e a 2 piani, di qualità e stato, di conservazione particolarmente scadenti.
Si Prescrivono interventi di ripristino ambientale con possibilità di demolizione e ricostruzione, altezza 2 piani (H max=m. 7,00), sulla base di un progetto unitario che tenga conto della connessione sostanziale con í comparti 15 e 16.

Comparto 15
Edifici a 2 e a 3 piani, di qualità e stato di conservazione eterogenei.
Si prescrivono interventi di ripristino unitario del comparto sulla base di un progetto unitario, che tenga anche, conto della connessione sostanziale con ì compartì 14 e 16.

Comparto 16
Edifici prevalentemente a 2 piani, di qualità e stato di conservazione eterogenei.
Lungo il Giro Esterno, dalla gradonata di via Cavallotti alla gradonata di via dell'Arco, edifici che insistono sulla base di antiche mura conservando ancora, per lunghi tratti, carattere unitario nonostante la presenza di numerose manomissioni.
Di seguito, con`prospetto principale su Porta Bìanchíni, un palazzo barocco ben conservato e di pregevole qualità.
Lungo via Abate, salita Muro Rotto e vie trasversali, edifici più modesti e spesso in cattivo stato di conservazione. Un palazzetto di pregevole qualità con prospetto principale su Piano delle Donne.
Si prescrivono, tre tipi di interventi, come indicato negli elaborati grafici: di ripristino ambientale unitario o per aggregazione di edifici per le parti edilizie verso il Giro Esterno, di ripristino ambientale per singoli edifici per le altre edilizie e di restauro conservativo architettonico per il palazzo su Porta. Bianchini. In particolare dovrà considerarsi l'opportunità di ripristinare l'unità muraria volumetrica e architettonica, parzialmente compromessa, verso il Giro Esterno, tenendo conto della necessità di mantenere la continuità. del cornicione tra più edifici e di eliminare le numerose superfetazioni recenti.
Dovrà anche considerarsi la necessità del risanamento accurato, igienico ed edilizio, degli edifici esistenti, specialmente di quelli lungo via Guicciardini, nonché l'eliminazione o l'adeguamento formale di alcune sopraelevazioni. Può consentirsi la ristrutturazione a 2 piani fuori terra dell'unico edificio ad 1 piano di via Rosmini.

Comparto 17

Edifici prevalentemente a 2 piani, di qualità e stato di conservazione eterogenei, più scadenti verso il Giro Esterno, discreti verso le altre strade, specialmente verso via Cavallotti che appare come strada ben conservata e pregevole nei volumi e negli elementi di dettaglio.
Si prescrivono interventi di ripristino ambientale per singoli edifici. In Particolare dovrà considerarsi l'opportunità nell'integrale ristrutturazione o rifacimento degli edifici lungo il Giro Esterno corrispondenti ai civici 62-64-66-68, avendo come obiettivo l'adeguamento volumetrico e formale alle caratteristiche dell'edilizia circostante sorta sulle antiche mura; al ripristino dell'antica Chiesa di via Abate allo scopo' di destínarla ad attività culturali; all'eliminazione, o almeno all'adeguamento, di una recente sopraelevazione con accesso da via Cavallotti civici 53-55; all'adeguamento alle caratteristiche ambientali di numerose tinteggiature esterne generalmente recenti.


Comparto 18
Edifici prevalentemente a 2 piani di qualità o stato di conservazione eterogenei, con presenza, di un pregevole palazzetto in corrispondenza dei civici 37-39-41 di via Monte Olmo e dell'edificio carcerario, all'estremità di via Bovio, quest'ultimo in scadentissime condizioni.
Si prescrivono due tipi di interventi, come indicato negli elaborati grafici di ripristino ambientale per singoli edifici e, per una limitata parte, di ripristino per aggregazioni di edifici. In particolare dovrà considerarsi l'opportunità di procedere: alla risistemazione, con soluzioni architettoniche più idonee, degli edifici già restaurati corrispondenti ai civici 15-17 e 29 di via Bovio; alla sostituzione, di ringhiere e infissi e al rifacimento di alcune recenti tinteggiature esterne in palese contrasto con le caratteristiche ambientali; al miglioramento dei mediocri rifacimenti e della deturpante sopraelevazione realizzati tra il Giro Esterno e il retro della Chiesa di S. Mercurio (dal civico 30A in poi); al ripristino integrale dell'edificio carcerario con nuova destinazione d'uso pubblico.,
Può consentirsi la sopraelevazìone, con allineamento ai cornicioni degli edifici limtrofi, degli edifici corrispondenti ai civici, 16 e 45 di via Monte Olmo.

Comparto 19

Edifici a 2 piani, di qualità e stato di conservazione eterogenei.
Si prescrivono interventi di ripristino ambientale per singoli edifici. In particolare dovrà considerarsi l'opportunità della sistemazione, con soluzioni architettoniche più idonee, dell'edificio d'angolo tra via Pìsacane e via Bovio

Comparto 20
Edifici a 2 piani di qualità e stato di conservazione eterogenei.
Si prescrivono interventi di ripristino ambientale per singoli edifici. In particolare potrà consentirsi il ripristino integrale, a due piani fuori terra, dell'edificio corrispondente al civico 10 di Vico Caramelle.

Comparto 21
Chiesa di S. Mercurio, edificio di ragguardevole pregio con varie manomissioni, e adiacenti parti edilizie di qualità e stato di conservazione generalmente scadenti.
Si prescrivono interventi di restauro conservativo architettonico per la Chiesa e di ripristino per aggregazione di edifici per le restanti partì.

Comparto 22
Edifici, prevalentemente a 2 piani, di qualità e stato di conservazione eterogenei.
Si prescrivono interventi di ripristino unitario del comparto o per aggregazione di edifici da realizzarsi, possibilmente, contestualmente a quelli dei compartì 21 e 23.

Comparto 23,
Edificio adibito ad asilo, con ampio giardino privato, di qualità e stato di conservazione eterogenei, discreti verso la Chiesa, meno buoni verso il Giro Esterno.
Si prescrivono interventi di ripristino unitario del comparto da realizzarsi, possibilmente, contestualmente a quelli dei compartì 21 e 22. In particolare dovrà considerarsi la necessità di ripristinare la volumetria di corrispondenza dell'angolo sul Giro Esterno; di ridimensionare l'enorme apertura con cancello al piano terreno del Giro Esterno, sostituendo tale cancello con idoneo portone in legno; di eliminare varie piccole sopraelevazioni oltre il cornicione onde ridare all'insieme le caratteristiche volumetriche dell'antica muratura di cinta.

Comparto 24
Edifici a 2 e a 3 piani, di qualità e stato di conservazione eterogenei, con presenza di un importante palazzo barocco su Porta Bianchini, abbastanza deteriorato ma restaurabile, e di un pregevole palazzetto in corrispondenza del civico 25 di via Ciampa.
Si prescrivono interventi di ripristino ambientale per singoli edifici e, per il palazzo su Porta Bianchini, di restauro conservativo architettonico.
In particolare dovrà considerarsi l'opportunità di migliorare il mediocre ammodernamento con sopraelevazione esistente in corrispondenza del civico 5 di piazza Umberto I angolo via S. Anna e, in. generale, le sistemazioni dei piani terreni, specialmente nel caso in cui vi siano stati aperti vani di botteghe, nonché gli elementi architettonici di del taglio (balconi, colori ecc.)
Può ammettersi la ristrutturazione integrale, purché unitaria e contestuale, a 3 piani fuori terra (H max = m.10.) degli edifici corrispondenti ai civici 5-6-7 di piazza Umberto I.

Comparto 25
Edifici prevalentemente a 2 piani di qualità e stato di conservazione eterogenei, con presenza di un imponente e pregevole complesso con ingressi principali corrispondenti ai civici 14 e 18 di via S. Anna e il retro su via Cavalier de Luca, nonché della Chiesa di S.Anna e adiacente edificio architettonicamente omogeneo con la Chiesa stessa ma notevolmente manomesso.
Si prescrivono interventi di ripristino ambientale per singoli edifici. In particolare dovrà consíderarsì l'opportunità, di procedere: al restauro del complesso di via S. Anna avendo particolare cura della ordinata sistemazione del piano terreno su via Cavalier de Luca; al ripristino e all'appropriata destinazione d'uso dell'edificio adiacente alla Chiesa di S. Anna; al ripristino architettonico dell'edificio ubicato in via S. Anna in corrispondenza dei civici 17-21 con eliminazione di varie superfetazioni (vani aggiunti al piano terreno verso via Cavalier de Luca) e miglioramento delle finiture esterne in stridente contrasto con le caratteristiche ambientali.
Può consentirsi la ristrutturazione a 2 piani fuori terra dell'edificio corrispondente al civico 11 di via Cavalier de Luca purché sia realizzato un insieme volumetricamente unitario con l'edificio limitrofo corrispondente al civico 7.

Comparto 26
Edifici a 2 e a 3. piani di qualità e stato di conservazione eterogenei, con notevoli manomissioni recenti di mediocre qualità
Si prescrivono interventi di ripristino ambientale per singoli edifici. In particolare dovrà considerarsi la necessità di realizzare finiture esterne più idonee alle e. caratteristiche ambientali e di eliminare almeno parte, delle numerose superfetazioni.

Comp, 27
Edifici a 2 piani, di qualità e. stato di conservazione eterogenei, con presenza di due pregevoli palazzetti su via
Ciampa e di altro pregevole palazzetto su via S. Bartolomeo. Sulle vie minori (Vico Cappellania e Vico Boccaccio) modesti edifici molto deteriorati.
Si prescrivono interventi di ripristino ambientale per singoli edifici.

Comparto 28
Edifici a 2 e a 3 piani, di qualità e stato di conservazione. eterogenei, migliori su via Ciampa, più degradati su
via S. Bartolomeo e le vie minori (Vico Ariosto e Vico Bellini).
Si prescrivono interventi di ripristino ambientale per singoli edifici. In particolare dovrà considerarsi la necessità di procedere all'adeguamento ambientale delle finiture esterne dell'edificio recentemente ristrutturato e sopraelevato, in angolo tra via Ciampa. e Vico Chiuso Ciampa.

Comparto 29
Edifici a 2 piani, di qualità e stato di conservazione eterogenei, migliori su via Ciampa, più degradati su via S. Bartolomeo e le vie minori (Vico Ariosto e Vico Bellini).
Si prescrivono interventi di ripristino ambientale per singoli edifici. In particolare si richiede la salvaguardia accurata della pregevole balconata esistente su via S. Bartolomeo nell'ambito di un ripristino che dovrebbe riguardare, possibilmente in maniera. omogenea e contestuale, í due edifici che affacciano su questa via.

Comparto 30
Edifici a 1 e a 2 piani, di qualità e stato di conservazione eterogenei, migliori su via S. Bartolomeo, più degradati su via Ciampa e le vie minori (Vico Bellini e Vico Balbo).
Si prescrivono interventi di ripristino, ambientale per singoli edifici. In particolare dovrà considerarsi l'opportunità di un intervento unitario, che riguardi gli edifici che affacciano su Vico Balbo e la salvaguarda accurata di alcune pregevoli balconate

Comparto 31
Edifici a 2 piani, di qualità stato di conservazione eterogenei, migliori su via Ciampa (nonostante un recente e inidoneo ripristino), più degradati su via S. Bartolomeo e le vie minori (Vico Balbo e Vico Giusti).
Si prescrivono interventi di interventi di ripristino, ambientale per singoli edifici. In particolare dovrà considerarsi l'opportunità di interventi unitari che riguardino gli edifici che affacciano su Vico Balbo e su via S. Bartolomeo.

Comparto 32
Edifici prevalentemente a 2 piani di qualità e stato di conservazione eterogenei, con presenza di un palazzo di particolare pregio, con affaccio principale su Porta Bìanchini (da considerare l'unitarietà architettonica e urbanistica dei tre palazzi che affacciano su Porta Bianchini, appartenenti rispettivamente ai comparti 16-24-32) e risvolto sul Giro Esterno.
Si prescrivono interventi ì di ripristino ambientale per singoli edifici e, per il palazzo su Porta Bianchini, di restauro conservativo architettonico. In particolare dovrà considerarsi l'opportunità della sostituzione di alcune balaustre recenti, in, palese contrasto con le caratteristiche ambientali, in corrispondenza dei civici 60 e 66 di via Ciampa.

Comparto 33
Edifici a 2 e a 3 piani, di qualità e stato di conservazione eterogenei, comprendenti, sul Giro Esterno, edifici a schiera molto caratteristici nell'insieme e per l'andamento delle falde dei tetti.
Si prescrivono due tipi di interventi, come indicato negli elaborati grafìci: di ripristino per aggregazione di edifici delle parti sul Giro Esterno e di ripristino ambientale per singoli edifici delle restanti parti.
In particolare dovrà considerarsi l'opportunità della sostituzione di alcune balaustre architettonicamente inadatte e della sistemazione accurata, a giardino o a cortile appropriatamente pavimentato, dello spazio interno esistente sul fondo di via S. Bartolomeo

Comparto 34
Edifici prevalentemente a 2 piani di qualità e stato di qualità e stato di conservazione generalmente scadenti, con la sola eccezione di alcuni edifici su via S. Bartolomeo.
Si prescrivono due tipi di interventi come indicato, negli elaborati grafici: di ripristino ambientale con possibilità di demolizione e ricostruzione per quanto riguarda gli edìfici corrispondenti ai civici dal 32 al 40 di via S. Bartolomeo e di ripristino ambientale per singoli edifici per le restanti parti. In particolare Si prescrive che l'eventuale ricostruzione degli edifici già citati di Via S. Bartolomeo avvenga in forma unitaria, a 2 piani fuori terra, comprendendo anche il risvolto su Vico Cirelli. Dovrà considerarsi anche la necessità dell'adeguamento ambientale dell'edificio sopraelevato di Vico Cìrelli e del miglioramento qualitativo generale degli edifici posti a lato della gradinata di via Regina Elena.

Comparto 35

Edifici a, 2 e a 3 piani, di qualità e stato di conservazione discreti, comprendenti un pregevole palazzetto in angolo tra via S. Bartolomeo e Vico Cirelli e belle balaustre lungo tutto il fronte stradale di via S. Bartolomeo.
Si prescrivono interventi di ripristino ambientale per singoli edifici.

Comparto 36
Edifici a 2 piani, di qualità e stato di conservazione eterogenei, migliori su via Regine Elena, più degradati su via S. Bartolomeo e le vie minori (Vico Monti e Víco, Perticari). Si prescrivono interventi di ripristino per singoli edifici. In particolare dovrà considerarsi l'opportunità di operare in maniera coordinata per quanto riguarda gli edifici su via S. Bartolomeo, avendo cura di mantenere l'unitarietà dell'insieme, modificando anche le finiture esterne dell'edificio centrale, già parzialmente ripristinato, ma con elementi in stridente contrasto con le caratteristiche ambientali

Comparto 37
Edificio a 2 piani, di buona qualità e stato di conservazione discreto, con prospetto principale su via S, Bartolomeo, il quale occupa tutto il comparto.
Si prescrivono interventi di ripristino unitario del comparto nel rispetto delle caratteristiche specifiche dell'edificio e di quelle generali dell'ambiente.

Comparto 38
Edifici a 2 e a 3 piani, di qualità e stato di conservazione scadenti, particolarmente su via S. Anna.
Si prescrivono interventi di ripristino unitario del comparto o per aggregazione di edifici.

Comparto 39
Edifici a 2 piani, di qualità e stato di conservazione discreti, con presenza di due pregevoli palazzetti su via Cavalier de Luca.
Si prescrivono interventi di ripristino ambientale per singoli edifici. In particolare, per quanto riguarda í due palazzetti già citati, dovrà porsi attenzione alla salvaguardia accurata dei dettagli architettonici originali e alla sistemazione dei piani terreni notevolmente manomessi nelle aperture a causa dell'inserimento di alcuni magazzini.

Comparto 40
Edifici a 2 e a 3 piani, di qualità e stato di conservazione mediocri anche`per la presenza di rifacimenti e sopraelevazioni in contrasto con le caratteristiche ambientali.
Si prescrivono interventi di ripristino ambientale per singoli edifici. In particolare dovrà considerarsi la necessità di migliorare il livello qualitativo delle finiture esterne delle parti recenti, specialmente dell'edificio tra via Cairoli e via Rossetti.

Comparto 41
Edifici a 2 e a 3 piani, di qualità stato di conservazione mediocri nonostante l'esistenza di un fronte abbastanza unitario su via Cairoli.
Si prescrivono interventi di ripristino ambientale per singoli edifici. In particolare dovrà considerarsi l'opportunità di operare in forma coordinata, almeno a livello progettuale, lungo via Cairoli e di eliminare o, in via subordinata, migliorare qualitativamente, la scadente sopraelevazione esistente in via Regina Elena angolo via Donizzetti.,

Comparto 42
Edifici a 2 e a 3 piani, di qualità e stato di conservazione mediocri anche per la presenza di rifacimenti e sopraelevazioni in contrasto con le caratteristiche ambientali. Si Prescrivono interventi di ripristino, ambientale per singoli edifici. In particolare, dovrà considerarsi la necessità di procedere all'adeguamento delle finiture esterne delle parti più recenti e di eliminare la tettoia di sopraelevazione, dell'edificio all'angolo di via Regina Elena.

Comparto 43
Edifici a 2 piani, di qualità e stato di conservazione scadenti per la notevole fatiscenza delle singole parti.
Si prescrivono interventi di ripristino ambientale per singoli edifici. In particolare può ammettersi il rifacimento integrale, a 2 piani, dell'edificio, corrispondente al civico 38 di via Regina Elena.

Comparto 44
Edifici a 2 e a 3 piani, di qualità e stato di conservazione mediocri, con fronte su via Regina Elena molto deteriorato ma architettonicamente unitario.
Si prescrivono interventi di ripristino unitario del comparto o per aggregazione di edifici. Dovranno comunque realizzarsi, rispettivamente, il ripristino unitario degli edifici di via Regina Elena e di quelli corrispondenti ai civici 1-3-5 di Via Caracciolo e 35 di via Cairoli.

Comparto 45
Edifici a 1, a 2 e a 3 piani, di qualità e stato di conservazione scadenti per la notevole fatiscenza delle singole parti e il disordine volumetrico.
Si prescrivono interventi di ripristino, unitario del comparto o per aggregazione di edifici. Nel caso di ripristino unitario del, comparto dovrà realizzarsi l'altezza di due piani fuori terra; nel caso di ripristino per aggregazione di edifici sono consentite le ricostruzioni integrali, a 2 piani fuori terra, dei seguenti tre edifici: d'angolo tra via Regina Elena e via Pagano; d'angolo tra via Cairoli e via Ruggero; in corrispondenza del civico 49 di via Cairoli.

Comparto 46
Edifici a 1, a 2 e a 3 piani, di qualità e stato di conservazione scadenti, particolarmente su Vico Pagano.
Si prescrivono interventi di ripristino unitario, del comparto o per aggregazione di edifici. Nel caso di ripristino unitario del comparto dovrà realizzarsi l'altezza di due piani fuori terra; nel caso di ripristino per aggregazione di edifici è consentita la ricostruzione integrale, a 2 piani fuori terra, degli edifici su Vico Pagano. Lungo il Giro Esterno è consentita la, sopraelevazione dell'edificio corrispondente al civico 115, in modo da realizzare l'allineamento orizzontale con il cornicione dell'adiacente edificio.

Comparto 47
Edifici a 1, a 2 e a 3 piani, di qualità e stato di conservazione eterogenei, con presenza lungo via Cairoli, di tre edifici di ragguardevole dimensione e pregio architettonico, con qualche manomissione ma ancoro, sostanzialmente organici nell'insieme.
Le alterazioni più cospicue riguardano l'edificio corrispondente ai civici 14-16-18-20. Sul Giro Esterno, a causa del dislivello del terreno, gli edifici hanno altezze maggiori rispetto a via Cairoli.
Si prescrivono interventi di ripristino, ambientale per singoli edifici. In particolare dovrà consìderarsì l'opportunità di procedere all'accurato ripristino dei già citati e pregiati edifici di via Cairoli e alla sistemazione degli edifici costituenti l'angolo tra via Cairoli, il Giro Esterno e via Cavalier de Luca. Per questi ultimi Si dovrà procedere all'adeguamento in altezza dell'edificio corrispondente ai civici 2 e 4 di via Cairoli al limitrofo edificio d'angolo, dal quale dovranno, a sua volta, essere eliminate le inidonee murature di coronamento.

Comparto dal 48 al 58
Edifici a 1 e a 2 piani, di qualità e stato di conservazione mediocre, realizzati quasi tutti in epoca recente a Valle del Giro Esterno, deteriorando notevolmente le visuali dal Centro Storico e verso il Centro Storico.
Si prescrivono interventi di risanamento ambientale.