Festa di S.Fortunato 2013 -
Giuseppe Gentile
Con questa festa si è ristabilita la tradizionale durata dei festeggiamenti esterni: 25-26-27 maggio con la cassa armonica, le luminarie lungo il Corso Garibaldi e i fuochi pirotecnici. Il comitato feste, per la prima volta a Serracapriola formato da donne, rispetto a quello della festa dell’Incoronata è cresciuto di 4 unità. In tutto 12 parrocchiane che utilizzano bene il loro tempo per ravvivare le nostre tradizioni religiose:
Giuseppina Carrara, Carla Centuori, Katia d’Alessandro, Maria di Capua, Veronica di Cesare, Maria Teresa Ferreri, Assunta Grimani, Maria Antonietta Padovano, Laura Pracella, Rosalba Presutti, Mariangela Rossi, Antonella Tronco.
- Mercoledì 1° maggio Esposizione del santo
La festa liturgica di San Fortunato M. 2013 è iniziata il 1° maggio, come ogni anno, nella chiesa di S.Maria in Silvis, sua sede storica, con l’esposizione dell’urna che contiene il corpo del santo. Quest’anno l’esposizione del santo è stata arricchita con il rito delle chiavi, una novità per Serracapriola, voluta dal parroco don Renato Orlando. L’urna è custodita in una nicchia sotto la nuova mensa dell’altare di San Fortunato (originariamente altare maggiore del 700 della chiesa), smontato e spostato due volte (1), mentre il braccio reliquario d’argento è custodito in un’altra nicchia sotto la mensa originaria dell’altare del 700, adattata ad altare maggiore nel 1974 nella ristrutturazione della chiesa (parroco don Adamo D’Adamo) secondo il nuovo Messale romano del 1969. Sia la custodia dell’urna di vetro antisfondamento con decorazioni sovrapposte, disegnate da Gianni Pescatore, sia la grata della custodia del braccio, sono stati realizzati in ferro battuto dal maestro fabbro Agostino Cardascia.
Alla presenza dell’assessore Vincenzo Ferrero e del parroco è stata simulata l’apertura delle due nicchie con due chiavi dorate. L’urna di S.Fortunato è stata traslata per l’esposizione su una pedana sormontata da un arco sostenuto da due colonne di legno, già in uso da alcuni anni, (una volta si allestiva il tosello (tusèlle), l’addobbo con stoffe damascate), mentre il braccio reliquario, dopo la Celebrazione Eucaristica delle 18,30, è stato portato in processione fino alla fontana per la benedizione del paese e in chiesa, dopo il bacio dei fedeli, riportato sotto l’altare maggiore.
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Sabato 25 maggio, ore 20, veglia di preghiera per i portatori e il comitato feste
Dopo le funzioni religiose del pomeriggio c’è stata la veglia di preghiera in onore di S.Fortunato. Hanno partecipato con don Renato e il chierichetto Ernesto Carrara l’Associazione dei Portatori e dei Membri del Comitato Feste 2013, ben organizzati dal parroco non come manovalanza fine a sé stessa ma come servizio, scaturito da una sentita preghiera e vera fede.
Alle ore 21,30 in piazza V.Emanuele III il complesso di musica leggera Top Seven di Ferrazzano (CB), scritturato per allietare la serata, ha dovuto interrompere lo spettacolo per il cattivo tempo.
- Domenica 26 maggio, festa della SS.Trinità e festa cittadina di San Fortunato.
In mattinata il concerto bandistico Città di Manfredonia con il M. Direttore artistico Giovanni Esposito, dopo il consueto giro per alcune vie del paese ed il saluto musicale nella chiesa di santa Maria davanti all’urna del santo, prima della messa solenne delle ore 11, si è esibito in piazza nel matinée musicale.
Nel pomeriggio alle ore 17,30 la processione con il parroco don Renato, il sacerdote don Luciano Pescatore, il diacono Stefano Tronco, il religioso Ivano Calò, i ministranti Giuseppe Galante ed Ernesto Carrara, le autorità, la banda ed i numerosi fedeli, è partita da via A. d’Adamo. Ha percorso le vie: Bovio, S.Antonio Abate, Murorotto, Porta Bianchini, Nicola Ciampa, S.Anna, Cairoli, Cav. De Luca, Giannone ed alcune vie della zona nuova del paese per ritornare lungo Corso Garibaldi in piazza V.Emanuele III per la Celebrazione Eucaristica presieduta da don Luciano Pescatore.
In serata si è esibito il concerto bandistico Città di Manfredonia con i cantanti lirici diretto dal maestro Giovanni Esposito.
- Lunedì 27 maggio, in piazza V.Emanuele III alle ore 12 sono stati benedetti i mezzi di trasporto. In serata alle ore 10 Sandro Giacobbe in concerto. Il cantante (classe 1951) con il suo repertorio ha soddisfatto pienamente i suoi numerosi fans, facendo ripercorrere ai presenti meno giovani i momenti più emozionanti della loro vita.
Alle ore 24 la festa si è conclusa con i fuochi pirotecnici. (foto G.G.)
(1) Nel 1974 durante la ristrutturazione della chiesa di Santa Maria, parroco don Adamo D’Adamo, l’altare maggiore del 700 in marmo policromo (simile a quello della chiesa di San Mercurio) è stato smontato e ricomposto, monco, senza la mensa (adattata ad altare maggiore nella chiesa), nella “cripta” costruita ex novo sotto il presbiterio, per custodire l’urna di S.Fortunato.
Con il parroco don Renato Orlando la chiesa, a causa dei danni subiti per sisma del 2002 è stata chiusa. Dopo la ristrutturazione e la riapertura del 9 aprile 2006 lo stesso altare dalla cripta è stato riportato in chiesa e rimontato nella navata sinistra con una nuova mensa, di fronte all’antica porta secondaria
“’a pòrte di fémmene”. È l’altare di San Fortunato Martire accessibile a tutti i fedeli.