ALLIEVI DA RECORD di Rosanna Pucarelli dal n.129 de La Portella
Domenica 12 Maggio 2013. Il Comune di Serracapriola, nella persona dei Sindaco, ha premiato la squadra degli allievi della ASD Frentania, per aver vinto il campionato provinciale, sezione di Campobasso, con un gioco scoppiettante, che le ha consentito di vincere tutte le partite con la posta in palio, con 100 reti segnate in 16 partite, di cui ben 44 realizzate fuori casa.
Un giusto riconoscimento non solo per i giovani campioncini serrani, ma anche per la società sportiva ASD Frentania che tanto ha investito e creduto nel settore giovanile. La paternità dei prestigioso risultato va, infatti, attribuita al Centro Calcistico di Base (alias ad un gruppo volenteroso di nostri concittadini), istituito nel 2007, che con passione e dedizione cura ben quattro selezioni giovanili Primi Calci, Pulcini, Esordienti ed Allievi. Così quelli che, solo qualche anno addietro, erano dei bambini che sgambettavano nelle file dei Primi Calci e dei Pulcini, sono cresciuti, disputando i campionati giovanili degli Esordienti prima e degli Allievi poi; si sono confrontati, senza timori reverenziali, con squadre provenienti da realtà calcistiche di più lunga tradizione, ed oggi, temprati nel
fisico e nel carattere, molti di loro -ad appena sedici anni - hanno già fatto il loro esordio con la prima squadra nel campionato di Prima Categoria.
La cerimonia di premiazione è stata semplice e sobria, ma significativa in ogni suo passaggio. Incoraggianti, per l'intero movimento, le parole dei Sindaco, Marco Camporeale, il quale ha promesso l'impegno dell'Amministrazione Comunale per la realizzazione di un campo calcistico in erbetta sintetica, che da tempo la Frentania aspetta, sia per consentire ai suoi giocatori di esprimersi al meglio, sia per alleggerire il lavoro dei membri della società che, ogni fine settimana, devono faticare non poco per rendere il campo, quantomeno praticabile per le partite che le squadre componenti "la rosa" della Frentania disputano nei loro rispettivi campionati. La parola è poi passata al Presidente della società, Silvio Leombruno, il quale, giustamente orgoglioso, ha sciorinato tutti i risultati che la società in una manciata di anni ha conseguito: dalle vittorie delle squadre del settore giovanile, all'obiettivo dei playoff raggiunto quest'anno dalla prima squadra, nel campionato di Prima Categoria, nonostante fosse una matricola.
Toccanti le parole di due storiche "colonne" della ASD Frentania: Geremia Pergola e Alberto Rendine, i quali hanno ricordato ai ragazzi l'importanza di crescere come atleti e come giovani -uomini nei campi di calcio e, soprattutto, fuori. In particolare il Pergola ha sottolineato come gli stessi Allievi la scorsa stagione hanno vinto la Coppa Disciplina e quest'anno si sono confermati raggiungendo un buon piazzamento in questa speciale classifica. Per tale lusinghiero risultato, da vero "padre spirituale", ha voluto pubblicamente ringraziare non solo lo staff tecnico, ma anche i genitori che, evidentemente, hanno ben educato i loro figli.
Di seguito sono sfilati tutti gli Allievi, visibilmente soddisfatti, premiati, uno per uno, dal Sindaco e dal mister, Michele Leombruno. Proprio lui, per un momento, ha svestito i panni dei "duro", e non è riuscito a contenere la commozione al momento della premiazione dei bomber della squadra (protagonisti di questa splendida stagione, con ben 42 reti segnate in due): Antonio Valente e Cosmin Vatavu, Cusmin, come è stato ribattezzato in dialetto serrano dai nostri tifosi un po' più avanti negli anni, che non si perdono nemmeno una patita non solo della prima squadra, ma anche
degli allievi e che hanno eletto a loro beniamino il giovane talentuoso giocatore di origini rumene.
Già perché, uno dei punti di forza della Frentania risiede proprio nell'essere un centro di aggregazione e, senza inutili retoriche, di integrazione, tra persone di età, interessi e vite totalmente diverse. In una comunità, come la nostra, dove, si registra una costante diminuzione della popolazione effettiva ed un parallelo incremento dell'età media, fa piacere constatare che, fortunatamente, ci sono ancora tanti giovani, orgogliosi di giocare per il proprio paese e che si fanno onore anche contro compagini espressione di centri più grandi ed economicamente più forti. Di solito le vittorie in ambito sportivo, soprattutto negli sport di squadra, sono sintomo dei benessere economico della comunità di cui sono espressione. Purtroppo questo non è il nostro caso, almeno per ora, ma auguriamoci che la vittoria di questi ragazzi funga da volano per una rinascita dei nostro paese non solo a livello calcistico.