Una doppia cerimonia per festeggiare l'intitolazione al papa polacco dell'Istituto scolastico comprensivo di Serracapriola e Chieuti

LA FESTA DEI BAMBINI...

Il 29 maggio, più o meno verso le ore 9.00, le strade di Serracapriola sono state invase da moltissimi bambini dai 3 ai 10 anni che si dirigevano, accompagnati dalle loro insegnanti, verso la scuola media. Motivo dell'insolita uscita è stata l'intitolazione dell'Istituto Scolastico Comprensivo di Serracapriola e Chieuti a Giovanni Paolo II
    
Gli organizzatori della manifestazione, i responsabili di plesso Orazio Terlizzi, Gianfranca Signorile, Giuseppina Celeste, Maria Conte, Lucrezia Campaniello e Adele Matarante, coordinati dal Preside Francesco Donataccio, hanno pensato di scindere la cerimonia in due distinti momenti. Uno più affettivo, che ha visto il coinvolgimento di tutti gli alunni dei tre ordini di scuola impegnati in un recital di poesie sulla pace e sulla fratellanza tra i popoli, nella letture di significativi brani sul ruolo e sul valore dell'istruzione, con canti sulla pace e in dialetto serrano... e un momento rigorosamente ufficiale con la presenza delle autorità e del Vescovo della nostra Diocesi, Monsignor Lucio Renna.
    
La festa dei bambini, come sempre, è stato il momento più entusiasmante della manifestazione. Gli alunni della scuola primaria e quelli della scuola secondaria di primo grado di Serracapriola e Chieuti si sono preparati all'incontro impegnandosi in un percorso didattico di studio e di ricerca storica finalizzato alla ricostruzione della storia delle varie tipologie di scuole che hanno operato nella nostra realtà dal 1860 ad oggi. L’esito della ricerca è stato esposto in una mostra fotografica allestita nell'atrio della scuola media, aperta al pubblico per alcune settimane. La mostra, divisa in cinque sezioni ed in una sottosezione dedicata agli anni della sperimentazione, rendeva immediatamente visibile i programmi didattici e la storia della scuole di Serracapriola, attraverso le bellissime foto scaricate dal sito WWW.serracapriola.net curato da Giuseppe (Pinuccio) Gentile in collaborazione con l'Università di Bari, che consigliamo a tutti di visitare.
     Dopo la visita alla mostra, i bambini della scuola primaria e i ragazzi della scuola secondaria di primo grado, accompagnati da Pietro D'Amicis e applauditi da un pubblico entusiasta formato dai coetanei e dai bambini della scuola dell'Infanzia, coloratissimi con le loro "bandane rosse", si sono esibiti in uno spettacolo particolarmente significativo per i contenuti trasmessi e per i valori che intendeva veicolare, il cui esito è stato quello di ritrovarsi tutti, alunni e docenti, come parti integranti di un unico istituto comprensivo di tutti gli ordini di scuola, accomunati dalla medesima voglia di ritrovarsi insieme per festeggiare una realtà, quella scolastica, così profondamente radicata nel nostro tessuto culturale e sociale.
     La manifestazione si è conclusa con il canto "Emanuel", proposto, con toni entusiastici da tutti gli alunni dei tre ordini di scuola.>

... I PENSIERI E L'IMPEGNO DEGLI ADULTI

Il 30 maggio, alle ore 18.00, la cerimonia ufficiale per l'intitolazione della scuola.
     Tra i presenti, il sindaco di Serracapriola, Marco Camporeale, l'ex sindaco arch. Michele Caccavone, che ha contribuito all'intitolazione dell'Istituto, il neo sindaco di Chieuti, Lucia Dardes.
    
La presenza del vescovo, Mons. Renna è stata considerata da tutti indispensabile ed estremamente qualificante ai fini della ricostruzione umana e religiosa della figura di papa Giovanni Paolo II.
     Questa è stata, infatti, la prima considerazione emersa nel discorso del Preside Donataccio, che nel ringraziare tutti i presenti alla cerimonia, si è soffermato sulle motivazioni che hanno indotto i docenti ad intitolare l'istituto scolastico comprensivo di Serracapriola e Chieuti al grande papa polacco, delineando un breve profilo di papa Wojtyla e sottolineandone l'impegno pedagogico. Un impegno che nasceva dall'amore profondo che il papa provava per la vita e gli uomini che incontrava. Con una esistenza vissuta con un occhio di riguardo alle tematiche dell'educazione e della famiglia, ben sapendo che i giovani non vanno delusi nelle loro aspettative di compiutezza della loro personalità; vanno aiutati a crescere con tutto se stessi; incoraggiati e sostenuti: vanno guidati ed amati.
     E non è forse questo il compito della famiglia e della scuola? Come è possibile non accorgersi che i giovani che frequentano le aule delle scuole sono lì per essere accolti, istruiti, formati, educati.... Tanti gli aspetti del pontificato di Giovanni Paolo Il che hanno reso il papa particolarmente vicino ai giovani. Per questo l'intitolazione dell'istituto scolastico comprensivo di Serracapriola e Chieuti non è stato altro che un piccolo segno della nostra infinita riconoscenza per averci insegnato, con il suo esempio, che l'impegno e l'umiltà costituiscono la strada maestra per educare le giovani generazioni al rispetto e alla fratellanza tra simili.
     Nel suo discorso, invece, Monsignor Renna, ha messo splendidamente in evidenza gli aspetti strettamente religiosi del pontificato di papa Wojtyla.
     Dopo la cerimonia, il numeroso pubblico presente alla serata, è stato intrattenuto dal bellissimo concerto tenuto dai professori di strumento musicale che insegnano nell'Istituto.
     Alla fine dei lavori del COLLEGIO DEI DOCENTI del 7giugno 2007 (ultimo dell'anno) è stata presentata dal dirigente scolastico Francesco Donataccio una gigantografia di papa Wojtyla che resterà nell'atrio della sede dell'Istituto Comprensivo di Serracapriola come costante richiamo educativo per il corpo docente e discente dei tre ordini di scuola.
        Ha concluso la serata la festa di commiato per i neo pensionati della scuola di Chieuti e di Serracapriola: Anna Maria Lorusso, Maria Conte, Rosaria Battista, Antonietta Balice, Mercurio Valentino ed Enrico d'Adamo.
        L' installazione della nuova insegna sull'ingresso della scuola ha completato la manifestazione: ISTITUTO COMPRENSIVO - scuole dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado - Giovanni Paolo II