I PROGRAMMI DEL 1955

I programmi del 1945 ignoravano la particolare struttura psicologica del bambino, che, arrivando alla conoscenza con i sensi, non può intuire l’unità nel collegamento delle varie discipline.
  Il problema venne risolto con i programmi del 1955, dove l’unità d’insegnamento si realizza nel dare al discente un unico oggetto di studio: la vita. Attraverso gli episodi di vita, nell’ambito del suo mondo, lo scolaro arriva con la sua ricerca, gradatamente a scoprire le materie.
   "La scuola nuova deve essere fondata sulla misura dell’alunno e non l’alunno su quella del maestro e del programma astrattamente considerato".
  Dopo la morte di Alcide De Gasperi, avvenuta nell’agosto del 1954, Mario Scelba venne eletto Presidente del Consiglio dei Ministri (febbraio 1954-luglio 1955) e il 29 aprile 1955 Giovanni Gronchi Presidente della Repubblica Italiana.
  A Serracapriola dal 1954 al 1962 era sindaco Primiano Magnocavallo e assessore alla Pubblica Istruzione il maestro Ermanno Gianserra. Nelle aule delle nostre scuole accanto al crocifisso e alla foto di G.Gronchi veniva sostituita l’immagine di Pio XII con quella del nuovo papa Giovanni XXIII, eletto il 28 ottobre 1958.
  I nuovi programmi del 14 giugno 1955 a firma di G.Gronchi e del ministro della Pubblica Istruzione Giuseppe Ermini, entrarono in vigore con il 1° governo di Antonio Segni (6-7-1955 / 16-5-1957), dal 1° ottobre 1955 "per la parte relativa alla 1ª classe e dal 1° ottobre 1956 per la parte relativa alle altre classi".
  Strutturati in due cicli, (diversi dai due cicli del 1938 in cui il 1° comprendeva I, II e III classe, il 2° IV e V) corrispondenti all’età evolutiva del bambino (1°ciclo: I e II classe / 2ª ciclo: III, IV e V), essi hanno come centro d’interesse il discente e la sua struttura psicologica. Il compito del maestro diventa così più arduo perché egli deve adeguare la sua opera educativa alle reali possibilità e bisogni dei suoi singoli alunni e calarla nell’ambiente in cui essi vivono. I punti cardini di questa scuola attiva, finalizzata allo sviluppo integrale della personalità umana, sono l’insegnamento individualizzato, il globalismo, il gioco-lavoro, il mondo concreto del discente, le sue intuizioni, fantasie, sentimenti. "Alla formazione del carattere, e quindi della personalità, contribuisce anzitutto l’insegnamento della dottrina cristiana (pensiero religioso espresso nei Vangeli) nella forma della tradizione cattolica che deve essere posto a fondamento e coronamento dell’educazione stessa." Da tutto questo scaturiva l’interesse per l’apprendimento attraverso l’osservazione, la riflessione e l’espressione, cioè IL FARE DA SÉ. Infatti una delle tracce della prova scritta data ai candidati al concorso magistrale, bandito dal Provveditore agli Studi di Foggia Bruno Vigneri con decreto n. 21575/2 del 1° settembre 1961, era: L’iniziativa, la ricerca personale, l’osservazione sono elementi essenziali allo scolaro a fare da sé, pur restando in comunicazione con gli altri.
  La graduatoria magistrale che era per ruoli distinti (maschile e femminile) fu modificata nel 1961-62 a vantaggio di un’unica graduatoria mista, dove la maggioranza del corpo docente è ancora oggi femminile.
  Rivoluzionaria era anche la crescita della scuola. Erano sempre più diffuse le classi miste e il mutamento del costume poneva il problema sull’educazione sessuale. Negli anni ’60 il prolungamento dell’obbligo scolastico fino al 14° anno d’età e la continua corsa agli studi faceva diventare di massa l’accesso prima alla scuola secondaria superiore e poi all’università. Il numero dei diplomati cresceva del 55% tra il 1955 e il 1959 e si estendeva di ben il 112% tra il 1959 e il 1969.
  In seguito all’aumento dell’organico nell’ordine di 2621 posti per direttori didattici, il Comune di Serracapriola nell’anno scolastico 1957-58 diventava Circolo didattico di nuova istituzione a cui apparteneva anche Chieuti. Marco Sciarra fu il primo direttore didattico a insediarsi nell’ufficio della Direzione dell’edificio scolastico di Corso Garibaldi, dal 1957 al 1959, mentre svolgeva la mansione di segretario Iginio Giacci, già da anni maestro fiduciario. Sciarra familiarizzò subito con gl’insegnanti, già dipendenti dal Circolo di Apricena (che, oltre questo Comune, comprendeva Poggio Imperiale, Lesina, Chieuti e Serracapriola), affidato a lui nel 1952-53 col primo incarico direttivo, mentre Nicola Pitta, per molti anni direttore del Circolo di Apricena, ricopriva la carica di ispettore.
  Negli anni scolastici 1959-60-61, direttore didattico Orlando Curci e segretario ins.Giovanni Giacci, negli edifici scolastici di corso Garibaldi tra gli altri maestri insegnavano: Maria De Girolamo nel 1° ciclo, classe I m. di 30 alunni con un ripetente; Alboino Giacci nel 1° ciclo, classe II di 25 alunni con 4 ripetenti; Clelia Giannubilo nel 1°ciclo, classe II di 36 alunni di cui 7 ripetenti; a.s.1960-61: Michele Ferro nel 2°ciclo, classe IV m.di 29 alunni; Elsa Gravina, nel 2° ciclo, classe IV f. di 23 alunne ; Ciro D’Amito, nel 2°ciclo, classe III m. di 28 alunni, di cui 1 ripetente; Eva Tartaglia nel 2°ciclo, classe IV m. di 23 alunni (a norma della legge 31-10-1955, n.1064 è omessa nell’elenco degli alunni la paternità e maternità); Irene Mancini (futura professoressa di Lettere e poi preside della Scuola Media) nel 2°ciclo, classe IV f. di 22 alunne, di cui 2 ripetenti.
  Il ripopolamento delle campagne con la Riforma Agraria, molto innovativa, portata avanti dal 1957 dal Presidente del Consiglio Antonio Segni, vivificò le scuole rurali del nostro Circolo. Oltre la scuola itinerante condotta dal maestro Giovanni Giacci che si recava nelle varie masserie con la lambretta, a Tronco insegnava dal 1959 al 61 Nicola Pontrelli, a Vaccareccia Roberto Giannubilo nel 1958-59, a Fantina IIª Giuseppe Gentile nell’anno scolastico 1962-63. Il 1°ottobre 1962, direttore didattico Dante Giuliani, vennero iscritti alla scuola elementare di Serracapriola 716 bambini (Oggi ne sono iscritti appena 330).
  In campo nazionale Aldo Moro, già ministro della Pubblica Istruzione nei governi di Adone Zoli (1957-58) e di Amintore Fanfani (1958-59), dal 4—12-1963 diventava presidente del Consiglio del "centro sinistra organico" con i socialisti nel governo. I nuovi volti ai vertici della Chiesa e dello Stato erano: papa Paolo VI, incoronato il 30 giugno 1963 e Giuseppe Saragat, Presidente della repubblica dal 1964 al 1971. A Serracapriola era sindaco dal 2-12-1962 al 2-3-1967 Gabriele Giannubilo e dal 3-3-1967 al 12-5-1969 Giulio Gentile. Nella giunta di queste due legislature il maestro Roberto Giannubilo ricoprì la carica di assessore alla Pubblica Istruzione. Nell’anno scolastico 1963-64 era direttore didattico Dante Grimaldi e nel 1966-67 direttrice Giuseppina Allegro.
  La scuola primaria del nostro Circolo, a causa del continuo succedersi dei dirigenti scolastici, non ha mai avuto un regolamento interno stabile. Questo però non ha impedito ai docenti di impegnarsi nel proprio lavoro. L’insegnante, essendo ancora maestro-unico della scolaresca e simbolo dell’unità d’insegnamento, era libero di coordinare tutte le discipline nel suo metodo didattico per dare sfogo alla sua creatività e a quella degli scolari. Quindi nel complesso l’ordine all’interno di ogni classe rimaneva intatto.