In due “accese” riunioni, anche con i voti di parte della minoranza, in Consiglio comunale passano il bilancio ed il consuntivo 2016. Dopo un rimpasto in Giunta, all’orizzonte un maggioranza “rinnovata"
Che qualcosa di “grosso” si intravvedesse all'orizzonte dello scenario politico locale si era capito ed in qualche modo lo avevamo già preannunciato nello scorso numero de La Portella. ll fatto che il sindaco Giuseppe d'Onofrio avesse ritirato la delega da assessore a Francesco di Siro, come avevamo scritto a chiusura de||'artico|o di politica sullo scorso numero del Giornale di Serracapriola, lasciava presagire grosse novità politiche in paese. Così è stato.
Ma andiamo con ordine. Prima di parlare dello scenario politico, dobbiamo raccontare (in breve) della seduta del 1° marzo 2017 (tutti presenti). Seduta che si è aperta con il rinvio (su proposta dell'assessore Sabina Ferrero) del primo punto all’ordine del giorno dei lavori Esame ed approvazione del regolamento concernente l'applicazione dell'istituto tributario del reclamo/mediazione.
Tutti d'accordo, dopo la relazione del vice sindaco Marco Camporeale, anche nell'approvare l’Adesione alla società consortile a responsabilità limitata GAL Daunia Rurale 2020 PSR 2014-2020 misura 19 sostegno allo sviluppo locale leader - integrazioni.
Favorevoli tutti anche nella Adozione di una variante plano volumetrica del comparto 60 della zona "D" artigianale del Regolatore Generale, riguardante un'area in Via Solferino.
Un nuovo rinvio, votato anche questo all'unanimità, ha riguardato poi l'Esame ed approvazione del regolamento comunale per la concessione di rateizzazione di tributi comunali arretrati.
Dopo i rinvii nelle sedute precedenti, il Consiglio è passato poi alla votazione per la Nomina del componente di minoranza in seno al CdA dell’Asp Castriota-Corroppoli. Il risultato della votazione, alla quale hanno partecipato i soli consiglieri di minoranza, è stato di 2 voti per Valentina Listino, 1 voto per Antonio Magnocavallo classe 1942 ed 1 voto per Antonio Magnocavallo classe 1962. Al termine dello spoglio delle schede votate, il Consigliere Giuseppe Palma ha chiesto di rettificare il suo voto avendo lui indicato erroneamente la data di nascita 1962 anziché 1942 come era sua intenzione. L'intero Consiglio ha quindi preso atto della rettifica, per cui alla fine sia a Listino che a Magnocavallo classe 1942 sono stati assegnati 2 voti. Avendo riportato i due candidati lo stesso numero di voti, il Sindaco si è riservato di nominare in un altro momento il rappresentante della minoranza nel C.d.A dell'Asp, valutando i curriculum dei due candidati, così come previsto dal regolamento.
Decisamente più “animata" la riunione consiliare del 3 Aprile 2017 (tutti presenti), che passerà in qualche modo alla storia della politica locale per i fatti successi. In apertura di seduta (ripresa e trasmessa in streaming via web), il Sindaco ha comunicato ufficialmente di aver ritirato la delega da assessore a Francesco di Siro ed al vice sindaco Marco Camporeale. D'Onofrio ha poi detto che avrebbe a breve proceduto ad un “rimpasto” in giunta, nominando nuovi assessori e ridistribuendo le deleghe nei vari settori.
Dopo aver rinviato ogni discussione “riguardante fatti personali” collegati alla Comunicazione del Sindaco, l'assemblea è passata alla Nomina del revisore dei conti del Comune di Serracapriola per il triennio 2017/2020. In base al sorteggio effettuato presso gli organi competenti, è stato nominato quindi Ivo Raffaele Ricci di Martina Franca (Ta).
Tutti d'accordo, senza particolare discussione, anche ne||'Esame ed approvazione del regolamento concernente l'applicazione dell’istituto tributario del reclamo/mediazione.
Unanimità nel voto dei presenti in aula anche ne||'Esame ed approvazione del regolamento comunale per la concessione di rateizzazione di tributi comunali arretrati. «Per l'Amministrazione Comunale - è stato detto - è necessario valutare con attenzione le esigenze dei cittadini, in qualità di persone fisiche o giuridiche sottoposti sia alle procedure di accertamento dei tributi che alla ordinaria attività impositrice in una fase di grave e pesante crisi economica, sia sul versante delle imprese che delle famiglie. Da tale valutazione discende la necessità di attuare gli strumenti di dilazione dei pagamenti delle pretese tributarie comunali, in particolare per la fase degli accertamenti e delle procedure di riscossione coattiva, coerentemente con il perseguimento dei duraturi equilibri economico-finanziari dell'ente.»
Con l'astensione dei consiglieri di minoranza Vittorio Presutto e Luigi Lopez è stato, quindi, approvato il Programma triennale delle opere pubbliche per il periodo 2017/2020 e l'elenco annuale per l'anno 2017. Anno, quest'ultimo, per il quale, secondo quanto comunicato dal Sindaco sono previsti anche interventi straordinari di manutenzione del campo sportivo per 105mila euro e opere di miglioramento sismico per l'ex carcere per 163mila euro, ex carcere che dovrebbe diventare sede della Polizia Municipale e della Protezione Civile.
Quanto al piano triennale, questo prevede, fra l'altro, un efficientamento della pubblica illuminazione con il passaggio al led ed un impianto di videosorveglianza del centro abitato in alcuni punti del paese.
Argomento decisamente “caldo” della serata è stato, poi, l'Approvazione della nota di aggiornamento al DUP 2017/2019 (Documento Unico Programmatico, n.d.a.), del bilancio di previsione finanziario 2017/2019 e relativi allegati. Un bilancio caldamente difeso dal Sindaco, ma con altrettanto calore criticato dagli ex assessori Camporeale e di Siro. Da un lato, infatti, d'Onofrio ha parlato di un bilancio che guarda al futuro del paese con progettualità come la manutenzione degli immobili comunali (fra i quali è stato citato il teatro “Palazzo" per completare e rendere funzionale il quale sono stati destinati ulteriori 40mila euro) e delle strade comunali di campagna, di tassazione invariata nonostante i tagli statali e regionali, di definizione ultima della “vicenda zona 167", di relazione geologica per il Pug, ecc. Dall'altra, di Siro ha bocciato il bilancio definendolo «deludente e privo di spessore, perché mette in primo piano interventi in favore di cose non prioritarie mentre mette in second'ordine interventi prioritari come la manutenzione delle strade di campagna». Sulla stessa linea anche Camporeale, che ha rimarcato quelli che, a suo avviso, sono alcuni punti “deboli" del bilancio di previsione, come la programmazione per la gestione dei rifiuti solidi urbani, a suo dire inesistente nel documento in approvazione. L'ex primo cittadino ha anche accusato di “scorrettezza" il sindaco d’Onofrio, per aver “brigato" alle sue spalle con le opposizioni al fine di estrometterlo dall'amministrazione. Nel corso del suo intervento, prima della dichiarazione di voto, comunque favorevole al bilancio («perché l'amministrazione deve tuttavia andare avanti nell'interesse del paese»), Camporeale ha parlato di “inciucio" con le opposizioni, di “logica delle poltrone" di essere stato anticipato solo di pochi minuti in maniera “scorretta" dal sindaco nel ritiro della delega, stando già lui stesso rassegnando le proprie dimissioni da assessore e vice sindaco. In risposta, d'Onofrio ha difeso la sua libertà di revoca degli assessori «perché incrinato il rapporto di fiduciarietà politica, con il conseguente venir meno del sereno rapporto di fiducia piena tra Sindaco e l'Assessore», soffermandosi anche sulla gara d'appalto per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, che presto, è stato detto, dovrebbe svolgersi, ed accusando a sua volta il suo ex sindaco ed assessore di «aver diviso il paese» con il suo modo di fare politica ed amministrare. Concetto, quest'ultimo, ribadito anche dall'assessore Massimiliano Ciuffreda, che ha difeso il bilancio e accusato anche lui Camporeale «di aver creato divisioni sociali nel paese».
Nella discussione, a tratti anche animata, prima della votazione è intervenuto anche Giuseppe Palma, che a nome suo e di Michele Leombruno, ha letto un documento nel quale i due esponenti della minoranza hanno preannunciato il loro voto favorevole al bilancio, pur dichiarando di restare all'opposizione, «per senso di responsabilità, volendo dare alla politica locale un contributo responsabile e dimostrando così un atteggiamento collaborativo e non di chiusura a priori».
Accuse a Camporeale sono arrivate pure da Leombruno, che ha rimproverato all'ex sindaco di «stare in politica per il perseguimento di interessi non pubblici.»
Decisamente contrari, invece, all'approvazione del bilancio di previsione si sono detti Presutto e Lopez, che nel dichiarare di restare fermamente all'opposizione in un'ottica tuttavia costruttiva, hanno definito il documento «certamente corretto dal punto di vista tecnico-contabile, ma certamente fortemente caratterizzato da un indirizzo politico-amministrativa espressione di una compagine governativa a cui il gruppo consiliare "Vivere Serracapriola” non appartiene».
Alla fine, si sono contati 11 voti favorevoli al bilancio di previsione e 2 contrari (Presutto e Lopez).
Prima del rompete le righe, “per fatto personale” è intervenuto di Siro, il quale ha affermato essere del tutto false le motivazioni dalle quali è scaturita da parte del sindaco la sua revoca ad assessore.
Ancora più “accesa" di quella precedente, la riunione del Consiglio comunale del 23 maggio 2017 (tutti presenti), che aveva un solo, ma importantissimo, punto all'ordine del giorno dei lavori: Approvazione del rendiconto di gestione per l'esercizio 2016. Relazionando sull'argomento, in qualità anche di assessore al bilancio, il sindaco ha sottolineato il fatto che l'Amministrazione ha evitato che l’indebitamento del Comune crescesse pur operando, progettando e/o dando inizio a lavori ed opere di interesse collettivo, fra le quali d'Onofrio ha citato i lavori alla Scuola Media, la green-way, l'illuminazione della scalinata Lamarmora, il nuovo centro comunale di raccolta dei rifiuti solidi urbani, la manutenzione della viabilità interna, in continuità con il passato i pagamenti relativi agli espropri in area 167.... Di rimando, il Consigliere Camporeale ha sottolineato che i lavori, le opere e gli appalti citati dal Sindaco, in realtà erano già stati programmati e/o realizzati dalla sua amministrazione. Dopodiché ha invitato le minoranze a votare sfavorevolmente al rendiconto di gestione. Non d'accordo con l'ex sindaco si è detto Palma, il quale ha rimarcato la non opportunità di Camporeale nel sollecitare il voto negativo delle opposizioni sul Conto consuntivo per far cadere l'Amministrazione comunale ed ha preannunciato, invece, il voto favorevole suo e di Leombruno «per togliere il ricatto di Camporeale all'Amministrazione.» Dopo che alcune “accese intemperanze” in aula, con la rissa fisica mancata di poco, avevano costretto il Presidente del Consiglio Comunale, Giuseppe d'Adamo, a sospendere la seduta per alcuni minuti, alla ripresa dei lavori, il consigliere di minoranza Presutto ha letto una dichiarazione di voto contraria all'approvazione del Consuntivo, a nome suo e di Lopez, perché «il rendiconto per l'esercizio finanziario 2016 è espressione economico-finanziaria della gestione politico-amministrativa delle amministrazioni Camporeale e d’0nofrio, di cui il gruppo "Vivere Serracapriola" non condivide le linee programmatiche e gestionali». A seguire, Camporeale ha annunciato l'astensione nel voto sua e del suo gruppo, perché «il rendiconto in questione è relativo alla sua semestrale di gestione 2016 in qualità di Sindaco», per cui il suo giudizio politico, negativo, va scisso da quello amministrativo. Prima della votazione finale, il neo Vice Sindaco Ciuffreda ha sottolineato come Camporeale per 10 anni sia stato sostenuto lealmente dalla massima parte degli attuali consiglieri di maggioranza e difeso la scelta di Palma e Leombruno di votare favorevolmente al|'accapo in discussione, ribadendo l’inesistenza di “accordi sottobanco". Sulla base di queste premesse, il rendiconto di gestione 2016 è stato approvato con 8 voti favorevoli, 3 astenuti (Camporeale, di Siro e Vincenzo Ferrero) e 2 contrari (Presutto e Lopez).
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