In Consiglio l’annuncio della revoca della nomina ad assessore durante la discussione del regolamento per ii centro storico

Seduta insolitamente "animata" per il Consiglio Comunale, quella del 24 Aprile. All'inizio della riunione, infatti, c'è stato un "vivace" scambio di battute fra ii Sindaco, Marco Camporeale, e I'Assessore Rosamaria Giacci. Al punto che il Primo cittadino di Serracapriola ha annunciato la revoca della nomina di assessore a Giacci, invitando la stessa anche ad unirsi all'opposizione. Dopo che nello scorso mese di Ottobre le aveva ritirato le deleghe al Marketing turistico ed alle Attività Culturali, ora, dunque, Camporeale toglie a Giacci la carica di Assessore Comunale.
Scintilla della "lite" è stata la questione "condizionatori d'aria" inserita nella "Variante alle norme attuative generati e particolari al Piano particolareggiato delia zona storica e B3 di completamento di Serracapriola". Dopo che l’Assessore ai Lavori Pubblici, Francesco Di Siro, ha illustrato brevemente la proposta dell'Ufficio tecnico comunale fatta propria dall'Amministrazione Comunale, riguardante le Norme per il centro storico, Giacci ha presentato un suo emendamento all'ultimo punto del regolamento in approvazione chiedendone la modifica con la dicitura «sono ammessi i condizionatori ma senza apposizione di motori esterni sulle facciate degli edifici delta zona di cui sopra, utilizzando le moderne soluzioni del motore "unico" o altre soluzioni in continua evoluzione tecnologica, che comunque non alterino le facciate degli edifici cui intendiamo dare salvaguardia». Alla base di tale proposta, ha spiegato ]a stessa Giacci, vi sono un motivo di ordine sanitario ed uno di ordine di "opportunità" dato che, secondo quanto riferito dalla stessa Giacci, a breve Serracapriola potrebbe essere oggetto di attenzione da parte di «valutatori esterni per l'ammissione ai borghi più belli d'Italia» e fra i requisiti richiesti vi è quello che vuole che le facciate dei palazzi non siano «sporcate ed offese dai condizionatori esterni». Di rimando alla proposta, l’Assessore Di Siro ha affermato che «il contenuto di quanto richiesto con il documento di Giacci è di fatto già presente nel testo regolamentare, circa le limitazioni all'installazione dei motori dei condizionatori sulle facciate dei palazzi». Dopo questa precisazione, sulla questione, è intervenuto il Sindaco, che dichiarandosi in disaccordo con la proposta dell'Assessore Giacci, ha aggiunto di «ritenere indispensabile che la valutazione degli atti da discutere in Consiglio venga fatto collegialmente dalla maggioranza» ed ha annunciato la revoca della nomina di Assessore a Giacci.
Al termine di un ulteriore scambio di battute fra Giacci e Camporeale, quest'ultimo ha sottolineato «la necessita di considerare quanti hanno già installato i condizionatori e come I'approvazione dell'emendamento proposto da Giacci recherebbe problemi a numerosi cittadini.»
Sulla questione è intervenuto, poi, dai banchi della minoranza, il consigliere
Michele Caccavone, ii quale dopo aver espresso alcune perplessità su una serie di punti del regolamento in approvazione, anche in relazione alle situazioni già esistenti, ha suggerito di prevedere degli incentivi a favore di interventi di riqualificazione nel centro storico del
paese. Lo stesso capogruppo della minoranza consiliare ha pure evidenziato come con I'approvazione del regolamento nasca la necessità di modificare anche il regolamento sanitario «per consentire il rispetto, sia delle norme di questo regolamento, che le disposizioni regionali in materia di igiene e sanità degli abitati.». Nella sua breve replica, il Sindaco ha affermato di «aver preso in attenta considerazione le situazioni degli abitanti del centro storico, cercando di arrecare il minor pregiudizio possibile» ma che è comunque necessario armonizzare le prescrizioni urbanistiche ed edilizie del centro storico «evitando interventi selvaggi che deturpino la struttura urbana» e di avere già allo studio eventuali "sconti" o agevolazioni per gli interventi di riqualificazione del centro storico. Camporeale, inoltre, si è impegnato ad introdurre le necessarie modifiche anche al regolamento di igiene e sanità, per rendere i due regolamenti compatibili fra loro. Passando, poi, alla votazione, il Consiglio ha respinto l’emendamento proposto dall'Assessore Giacci con 8 voti contrari (I'intero gruppo di maggioranza, meno Giacci), 1 favorevole (Giacci) e 4 astenuti (i consiglieri di minoranza). Approvato, invece, sempre con I'astensione delia minoranza, ma questa volta con il voto favorevole di tutti i 9 consiglieri di maggioranza, il regolamento in esame. Prima di quest'ultima votazione, però, Giacci ha fatto verbalizzare una sua dichiarazione con la quale ha affermato di «condividere il testo del regolamento, tranne per ciò che riguarda la lettera Z» (la parte riguardante l'installazione di condizionatori d'aria).
Passata la "buriana", il Consiglio ha trovato l'unanimità nel voto sulla lndividuazione degli organismi indispensabili per la realizzazione dei fini istituzionale dell'Ente per I'anno 2013. Così come per il passato, questi organismi sono stati individuati nelle Commissioni Comunali per la tenuta dell'albo dei Giudici Popolari, Elettorale e Paesaggistica.
Altra questione "calda" della seduta era rappresentata dall'Approvazione del rendiconto della gestione per l'esercizio finanziario 2012. Nella sua breve relazione, il Sindaco, dopo aver rimarcato la continua riduzione dei trasferimenti statali a favore degli Enti Locali, per circa 400 mila euro, e dei contributi regionali, ha rivendicato all'Amministrazione Comunale ii merito di essere riuscita, comunque, a garantire un buon livello dei servizi (trasporto alunni scuole materne ed elementari, refezione scolastica....). Alcuni risparmi, inoltre, secondo quanto riferito, si sono avuti dilazionando gli aggiornamenti ISTAT per i costi del servizio rifiuti. A tale proposito, Camporeale ha anche comunicato che «sono stati ottenuti fondi per le dotazioni strumentali che renderanno a breve possibile I'avvio della raccolta differenziata». In riferimento all'annoso problema delia zona 167, il Sindaco ha detto che sono stati richiesti alle cooperative edilizie i pagamenti per le aree edificate ma che nel contempo continuano a sorgere forti debiti a carico dell'Ente per le procedure di espropri. Dopo la relazione del Sindaco e la dichiarazione di voto contrario della minoranza fatta da Caccavone, il Consiglio ha approvato ii conto consuntivo con 9 voti favorevoli e 4 contrari.
Di nuovo unanimità nel voto dell'intero Consiglio sull'Ordine del giorno di protesta per I'aumento dell'imposta sulle assicurazioni auto e dell'imposta provinciale di trascrizione adottato dall'Amministrazione Provinciale di Foggia. Aumenti in base ai quali in provincia di Foggia I’aliquota RCA passa dal 12,5 al 16 per cento e la tariffa relativa all'imposta provinciale di trascrizione (relativa all'immatricolazione di autoveicoli) sale dal 20 al 30 per cento.
Con i soli 9 voti favorevoli della maggioranza e I'astensione dei 4 consiglieri delia minoranza, ii Consiglio ha poi approvato ii Regolamento del corpo unico di Polizia Municipale locale "Basso Fortore" (vedi La Portella n. 128 - Anno XX n. 1).