Il 1° maggio 2010, è morto Gustavo de Meo: sicuramente,"l'uomo politico serrano più noto"
Da qualche mese, Gustavo de Meo era anche "collaboratore" de La Portella. Per il nostro giornale aveva cominciato a raccontare, con l'ironia e la simpatia, che lo contraddistinguevano, episodi della sua vita da parlamentare, sindaco di Serracapriola e giovane studente.
Deputato per la Democrazia Cristiana dal 1948 a 1976 e sindaco di Serracapriola dal 13 Settembre 1971 al 10 Luglio 1973, Gustavo de Meo era nato a Serracapriola il 25 Agosto 1920. Impossibile tracciare una sua biografia dettagliata dalle poche pagine de La PortelIa. Tante le esperienze, gli incarichi ricevuti e le cariche ricoperte da Gustavo de Meo.
Aderente all'Azione Cattolica ed alla FUCI, de Meo si laurea in Giurisprudenza presso l'Università degli studi di Bari. Prende parte alla guerra 1940/43 nei Balcani con la Divisione "Torino", come Sottotenente di Fanteria, e in Italia nei reparti mobilitati a difesa delle nostre coste. Iscritto alla DC sin da giovanissimo, nel 1946 viene nominato Commissario Provinciale. Nel 1947 partecipa, come rappresentante della corrente democristiana, al 1° Congresso unitario della CGIL (Firenze, 1 - 7 Giugno 1947) e, in rappresentanza della provincia di Foggia, al 2° Congresso Nazionale della DC (Napoli, 15 - 19 Novembre 1947). Nel 1948 viene eletto Deputato al Parlamento nella Circoscrizione Bari-Foggia, con 33.965 voti di preferenza, e alla Camera fa parte della VII Commissione Lavori Pubblici. Rieletto Deputato nel 1953, nel 1958, nel 1963, nel 1968 e nel 1972. Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri (incarico oggi ricoperto da Gianni Letta) nel governo Zoli (19/5/1957 - 19/ 5/1958), nel secondo governo Fanfani (1/7/1958 - 15/51963) e nel governo Tambroni (25/ 3/- 26/7/1960) e Sottosegretario di Stato alla Difesa nel primo governo Leone (21/6/ - 5111/ 1963). Dal 1955 al 1994, Presidente dell'Ente Autonomo Fiera di Foggia, De Meo è stato anche per nove anni Giudice Costituzionale supplente; nominato Cavaliere di Gran croce della Repubblica Italiana e Cavaliere della Legion d'onore della Repubblica Francese, dal 1980 era Presidente dell'associazione nazionale combattenti e reduci. E' stato anche il primo Presidente dell'area di sviluppo industriale di Foggia, istituzione da lui fondata.
Amico personale di Aldo Moro, era considerato, a ragione, una icona ed uno dei padri della DC in Provincia di Foggia.
Sottoposto a Roma ad un intervento chirurgico per rimuovere un aneurisma dell'aorta, Gustavo de Meo è morto poche ore dopo l'operazione.
Fra i tanti messaggi di cordoglio giunti alla moglie, Mimma, ai figli Massimo, Luciana e Roberta, e a tutti i familiari dell'uomo politico di Serracapriola, nella sua casa romana a Casal Palocco, anche il messaggio del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.
<<La partecipazione dell'onorevole De Meo al secondo conflitto mondiale e alla Guerra di Liberazione, il suo lavoro di parlamentare, i tanti incarichi di governo e le prestigiose posizioni istituzionali ricoperti - ha scritto il Capo dello Stato - ne fanno mirabile esempio di alto senso del dovere e di disinteressato e qualificatissimo impegno al servizio del Paese>>.
Dopo i funerali, celebrati da 14 sacerdoti, fra i quali padre Cipriano, fratello del defunto Gustavo, nella chiesa dell'Immacolata in Foggia il 3 Maggio e che hanno visto la partecipazione di una grande folla di autorità ed amiici, fin fuori al sagrato della chiesa, per espressa volontà di de Meo, la salma è stata tumulata nella cappella del Buon Pastore nel cimitero di Foggia.
Il 12 Maggio, nella chiesa Maria SS. delle Grazie, nel convento dei cappuccini di Serracapriola, è stata celebrata una messa in suffragio dell'onorevole de Meo, alla quale hanno partecipato amici dello scomparso Gustavo de Meo, numerosi fedeli e l'Amministrazione comunale in forma ufficiale, con il gonfalone del paese.
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