Il 10 agosto 2003 alle ore 19 nella sala consiliare del municipio di Serracapriola è stato presentato il progetto del nuovo orologio di Palazzo Arranga che dovrà sostituire la torre civica demolita a causa delle lesioni subite dal sisma del 2002. Davanti a pochi cittadini e a cinque consiglieri della maggioranza, il sindaco arch. Michele Caccavone e i progettisti architetti Lucio Rutica e Enrico Valente hanno relazionato con chiarezza sull’OGGETTO in discussione, esposto su un pannello all’attenzione degli interessati.
La realizzazione di questo progetto è conseguente a un’evoluzione storica che iniziò nel giugno del 1905 con l’abbattimento della Portella e della sovrastante torre dell’orologio perché pericolante (sindaco f.f. veterinario dott. Francesco Presutti). Per dare al pubblico la necessaria possibilità di scandire il tempo, con atto del 24 luglio 1905 (sindaco Giuseppe Castelnuovo) fu installato un nuovo orologio nella torretta della sede municipale che ha funzionato egregiamente fino alle ore 11,33 del 31 ottobre 2002.

Serracapriola, 14 agosto 2003.


LA REAZIONE DELL’OPPOSIZIONE (17- 18 agosto 2003)
La sera del 17 agosto in occasione della festa di Forza Italia la coalizione di centro-destra, pubblicamente, con il comizio di Marco Camporeale, si è dichiarata contraria al progetto del nuovo orologio di Palazzo Arranga ritenendolo non idoneo per un palazzo del 1700.
Per sondare l’opinione pubblica la cittadinanza è stata invitata in Corso Garibaldi ad esprimere con voto segreto un SI o un NO a riguardo.
Il progetto è stato ulteriormente disapprovato anche nel comizio del 18 agosto di Alleanza Nazionale e del CDU da Giuseppe D’Onofrio, Michele Leombruno e Michele Cacchione. Quest’ultimo ha dichiarato che il progetto è più adatto per un palazzo moderno. Nel frattempo si è continuata la raccolta di firme. Secondo gli organizzatori circa 500 cittadini già hanno espresso la loro opinione.

Serracapriola, 20 agosto 2003.