Al Podestà Falcone successe, nell'incarico, dal 1° giugno 1940 l'avvocato Corrado De Luca, giusto alla vigilia dell'entrata in guerra dell'Italia che si verificò il 10 giugno 1940. il neo Podestà aveva da sbrigare compiti assai delicati e riferentesi al tesseramento dei generi alimentari, ammassi obbligatori, calmieri, approvvigionamenti nonché assistenza ai familiari di richiamati e caduti in guerra.
Cessò dall'incarico di Podestà il 20 gennaio 42 per essere stato richiamato alle armi in qualità di ufficiale.