CHI E' BALILLA Antonello non possedeva l'uniforme di Balilla.
La sua mamma era povera e non aveva potuto ancora comprargliela,
e il ragazzo stava mettendo da parte tutti i suoi soldini per
raggranellare la grande somma che gli era necessaria.
Era giorno di adunata ed egli non era potuto andarci e ne provava
una grande pena. Un suo compagno, vestito di tutto punto e che
aveva persino i guanti, gli aveva detto: - Tu non sei un Balilla!
- e Antonello si era sentito strigere il cuore.
Percbè non era un Balilla? Egli amava tanto il Duce e si
sforzava ogni giorno di essere più buono, più coraggioso,
più forte.
L'aveva detto anche il Maestro : - Balilla si è soprattutto
nel cuore, ragazzi.
E lui, nel cuore, sentiva proprio di essere un bravo, piccolo
milite, proprio come voleva il Duce.
Ora, ripensando alle cattive parole del compagno, se ne andava
tutto triste, lungo le rive del torrente. Ma ad un tratto, sentì
gridare. Quanta gente correva laggiù, verso la gora! Il
ragazzo si mise a correre. Arrivò trafelato e vide nell'acqua
una vesticciola azzurra che andava, andava, portata dalla corrente.
C'era lì un gruppo di ragazzi, di Balilla, che tornavano
dall'adunata. Tutti gridavano, spaventati. Antonello pensò,
rapido come un lampo : - Che cosa deve fare un Balilla ? - E senza
esitare nemmeno un istante, si gettò nell'acqua vorticosa.
Sentì un gran colpo alle orecchie e restò come stordito,
ma poi prese coraggiosamente a nuotare verso la vesticciola azzurra
che si allontanava trascinata dalla corrente.
Era forte e robusto Antonello e potè in breve raggiungere
la bimba che gli si aggrappò atterrita.
Che fatica tornare a riva con quelle braccine intorno al collo
che stringevano, stringevano! Ma finalmente toccò terra
e fu subito aiutato da due braccia robuste, che lo sorressero
e lo tirarono su con la bimba aggrappata. Era il Maestro, giunto
in quel momento, che gli diceva :
- Su, Antonello, sei proprio un bravo Balilla! -
- Anche senza l'uniforme, signor Maestro? - chiese ansiosamente
il ragazzo, porgendogli la piccina svenuta.
E il Maestro disse le parole che egli si aspettava :
- Balilla si è nel cuore, ragazzo mio' .
* * *
L'indomani Antonello era vestito di una uniforme nuova fiammante.
Gliel' aveva fatta avere il Comandante, che lo aveva anche citato
all'ordine del giorno, per il suo atto di valore.
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