Dal 15 al 21gennaio 1921 si svolse a Livorno il XVII Congresso del Partito Socialista Italiano che dalla sua fondazione (1892) fu la forza principale della sinistra e del movimento operaio. Con la scissione nacque il Partito Comunista d'Italia (PC d' I) di Antonio Gramsci che nel 1943 si trasformò in Partito Comunista Italiano (PCI).
A Serracapriola la figura più rappresentativa della locale
sezione del P.C.I. fu Domenico Carrara. Figlio di Giuseppe e di
Antonietta Centuori egli nacque a Serracapriola il 31 luglio 1893.
Nell'amministrazione di Attilio Centuori ebbe, come assessore
anziano, funzioni di primo cittadino (elezioni del 20 ottobre
1920). Fu sindaco di Serracapriola, per "designazione prefettizia",
dal 3 dicembre 1945 al 26 aprile 1946 ed "elettivo"
dal 27 aprile 1946 al 19 maggio 1948.
Nel dopoguerra a Luigi D'Adamo, esponente di spicco dell'ideologia
di sinistra, ucciso per motivi politici in piazza V.Emanuele III,
subentrarono prima Fortunato Colescia, acceso militante del
partito comunista (trasferitosi poi a Milano per lavoro) e dopo
Vincenzo Signorile e Michele Petruzzelli. Questi continuarono
la battaglia politica oltre gli anni ' 80 con Elio Cella e con
il giovane architetto Michele Caccavone, figura emergente della
scena politica serrana.
Politico esperto, dalla dialettica forbita, Michele Caccavone
nelle elezioni del 17-4-1977, in seguito alle dimissioni del sindaco
Romano de Luca ( dall'11-6-1977 al 19-3-1979) espletò le
funzioni di primo cittadino dal 20-3-1979 al 20-8-1980. Ricoprì
ancora la carica di sindaco dall' 8-7-1982 al 10-7-1988. Nelle
elezioni amministrative del 27 aprile 1997, capolista dell'Ulivo,
è stato eletto Sindaco di Serracapriola per la terza volta
rimanendo in carica fino alla fine della legislatura.
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