Con il Consiglio di Amministrazione del 14 aprile 1964, presieduto da Nicola Saracino, presidente uscente, viene eletto presidente Vincenzo Baranella che inizia il suo nuovo mandato con il Consiglio di Amministrazione del 21 maggio 1964, dove si ripresenta il problema spinoso dell’immagazzinamento dei cereali. Ma in prospettiva c’è il progetto, realizzabile a breve termine, di acquistare da parte della Frentana un terreno dove poter costruire i servizi necessari allo sviluppo della società (già previsti e annunciati dal dott. Angelo Viti, direttore dell’Ufficio Provinciale E. R. F. nel Consiglio di Amministrazione del 22-11-1961, presidente Nicola Saracino).
Il presidente Baranella fa notare che per la prossima campagna granaria si prevede un conferimento di cereali alquanto alto e per i prezzi convenienti e per l’accresciuta fiducia dei soci verso la cooperativa. Per cui necessita impegnare a magazzini altri locali oltre a quelli già esistenti. Il consigliere Nicola Saracino dice che su Chieuti ha reperito un locale-fossa che può contenere circa 4.000 quintali. Roberto Magnocavallo due locali per un totale di q. 3.000. A questi aggiungendo i locali già impegnati a Serracapriola di Antonio Mascolo, De Martino, Giorgio Orlando e a Chieuti di Brunetti e Bevere, si arriva ad un totale di 11.500 quintali per una spesa di affitto pari a £. 856.000.
23-01-1965. Acquisto terreno in contrada “Tre Monti”. Sono presenti: Vincenzo Baranella, Nicola Saracino, Roberto Magnocavallo, Domenico Scudieri, per C.A.; Luigi Rutigliano, Angelo Brunetti, Gabriele Cocumarolo, per il C. Sindacale; segretario Vittorio Leccisotti.
Il presidente riferisce che come deliberato nella seduta del 28-11-1964, coadiuvato dai consiglieri R. Magnocavallo e D. Scudieri, ha stilato il compromesso di compravendita del terreno con la Terlizzi e con il consenso di tutti i consiglieri viene ratificato il suo acquisto.
Il 27 gennaio 1965 si costituisce l’altra società, l’Oleificio Cooperativo Alto Tavoliere, presidente Roberto Magnocavallo, nata come scopo di ammassare le olive dei soci e trasformarle con la realizzazione di un oleificio cooperativo (vedi prima parte “Le cooperative Frentana e Oleificio Cooperativo Alto Tavoliere”).
L’atto di compravendita del terreno seminativo ai “Tre Monti”, rogato dal notaio Lorenzo Carusillo, viene stipulato il 12-04-1965, tra la sig.na Terlizzi Cornelia (nata il 17-02-1934), proprietaria del fondo rustico di Ha 0.98.70, partita 722, foglio 28, particelle: 6 di ha 0.59.56 e 8 di ha 0.39.14, in contrada “Tre Monti” (Chieuti), confinante con eredi di Balice Antonio, con Terlizzi Alberindo, con stradella, con strada provinciale Serracapriola-Chieuti, con Giannubilo Raffaele e con strada comunale Serracapriola-S.Agata e compra Baranella Vincenzo presidente e per conto della cooperativa s.r.l. Frentana. Tale atto viene registrato a Torremaggiore il 3 maggio1965.
Poiché l’ “Oleificio Cooperativo Alto Tavoliere” richiede di ottenere parte del suolo acquistato dalla Frentana in contrada Tre Monti per costruire l’oleificio e constatato che l’area del suolo di proprietà della cooperativa è sufficiente per costruire sia il magazzino granario che l’oleificio, si decide di stipulare un compromesso di compravendita per ottenere il relativo finanziamento da parte degli organi competenti, e definire solo in tal caso l’acquisto del suolo. Atto di acquisto mai stipulato, dati i requisiti mancanti previsti dalla legge per l’uso richiesto.
25-03-1965. Nuovi soci ammessi alla Cooperativa, alcuni coltivatori diretti non assegnatari. Benottino Dino, Rossini Armando, Rossini Dino, Di Petti Salvatore, Bova Saverio, Florio Donato, Tavani Ernesto, Giannubilo Pietro, Marinelli Vincenzo, Giannubilo Gabriele, Castelnuovo Giulio, Francioso Antonio, de Virgilio Armando, Presutto Matteo, Ferrero Antonio, Petrazzo Giuseppe.
22-05-1965. Stoccaggio cereali. La Frentana dispone a tutt’oggi di locali presi in affitto per immagazzinare il grano (Bevere, Brunetti, De Martino, Orlando, Carducci, Mascolo, Sicuranza) per un totale di q.13.200 e del fitto da pagare di £.1.070.000.
Compiti. Il segretario Vittorio Leccisotti sarà presente saltuariamente e curerà, coadiuvato da Pietro Ferrante, il pagamento acconti e il recupero debiti. Il consigliere tecnico p. a. Domenico Scudieri curerà il lavoro di assistenza ai magazzini per valutare la qualità delle partite di grano da immagazzinare. Il consigliere Roberto Magnocavallo pagherà i cereali che affluiranno nei magazzini di Serracapriola.
18-06-1965. Consiglio amministrazione presso la sede sociale in via Savonarola. Presenti V. Baranella, M. Petrone, N. Saracino, R. Magnocavallo, D. Scudieri; per il collegio sindacale dott. Luigi Rutigliano, Angelo Brunetti e Gabriele Cocumarolo. Assiste il dott. Angelo Ponzio capo N.A.T. di Serracapriola. Segretario V. Leccisotti. Si delibera: di promuovere la realizzazione di un capannone per deposito cereali in località “Tre Monti”, agro di Chieuti, per una spesa presunta di £.27.400.000; di chiedere al Ministero “Agricoltura e Foreste” un sussidio, ai sensi della legge in vigore, e allo stesso ministero la concessione di un mutuo integrativo per la spesa residua non coperta dal sussidio; mutuo agevolato in trent’anni con quote contanti semestrali al tasso massimo del 3%; di acquistare una sonda termometro igrometro per la verifica periodica ai cereali immagazzinati; di corrispondere al magazziniere Antonio Poppa un compenso complessivo di £.120.000.
21-03-1966. Il Consiglio di Amministrazione accetta le dimissioni del consigliere Roberto Magnocavallo, chieste dallo stesso per ricoprire un nuovo lavoro al Consorzio Agrario. Gli subentrerà Antonio Cristiano (socio dal 31-12-1962). Si delibera di avvalersi del magazziniere Antonio Poppa, in attività da 4 anni (assunto il 22-05-1965), per il carico e scarico dei cereali con un compenso annuo di £.450.000. Gli viene corrisposto un compenso di £.50.000 mensili. Non lo si può assumere come impiegato poiché il bilancio non lo permette.
Triennio 1967- 1969
Nel 1967 l’Oleificio Cooperativo Alto Tavoliere elabora il progetto per la costruzione di un oleificio cooperativo e il 25 gennaio 1968 viene presentata la domanda al Ministero Agricoltura Foreste per ottenere le sovvenzioni per la costruzione della struttura.
08-05-1967. Il Consiglio di Amministrazione, i cui membri uscenti sono stati rieletti nell’Assemblea generale dei soci del 29-04–1967, elegge all’unanimità, al 2° scrutinio, presidente Vincenzo Baranella.
Nella gestione ammasso e vendita collettiva dei cereali si è stabilito quest’anno (1967) il record di conferimenti: sono stati ammassati q.20.001,25 di grano, rispetto a q.15.768,96 ammassati nel 1966.
22-06-1967. Quest’anno il CONSEMALMO (1) non fornirà i concimi come negli anni scorsi, per cui la cooperativa si fornirà dal Consorzio Agrario Provinciale di Foggia, dati anche gli ottimi rapporti intercorsi negli anni passati.
19-08-1967. C.A. presenti: V. Baranella, M. Petrone, Antonio Cristiano, dott. Aldo Ciarletta; sindaci effettivi, Luigi Rutigliano, Angelo Brunetti; segr. Vittorio Leccisotti.
Trasloco sede Frentana. Si delibera di spostare l’ufficio da via Savonarola al n. 62 di Corso Garibaldi, locale di proprietà del geometra Camillo Gallo al prezzo di locazione di £. 250.000 annue. Essendo il locale al centro del paese e composto di tre vani intercomunicanti, si adatta alla vendita del vino e della pasta all’ingrosso del Consemalmo. Si delibera l’acquisto dell’arredo per la nuova sede, tenendo anche presente la nuova attività della cooperativa di vendere come già vende i prodotti degli organismi dell’Ente di Sviluppo.
09-03-1968. Il Consiglio di Amministrazione delibera di lasciare i locali del vecchio ufficio in via Savonarola, facendo la disdetta per il prossimo 8 settembre.
06-06-1968. Il contabile della cooperativa Pietro Ferrante ha lasciato il posto per un nuovo lavoro migliore presso il M.A.F. Ispettorato Provinciale di Foggia. Il segr. Vittorio Leccisotti illustra il suo impegno presso gli organi direttivi dell’Ente di Sviluppo affinché gli sia assegnato un nuovo aiutante idoneo. Rende noto inoltre che egli ha responsabilità amministrative della Cooperativa Frentana, dell’Oleificio Coop. Alto Tavoliere e della Mutua Bestiame Alto Tavoliere. Tutti in Serracapriola, oltre alla Cooperativa di Servizi “Civitate” in S.Paolo di Civitate. Tutto questo senza aiuti contabili. Né può continuare a trovarsi isolato senza collaboratori. Invita il C. A. di intervenire presso l’Ente di Sviluppo o assumere a proprie spese un contabile per il lavoro interno della cooperativa.
Il 7 agosto 1969, la cooperativa Oleificio Alto Tavoliere acquista un altro suolo, il fondo rustico di ha 1 in contrada tre Monti, partita 685, foglio 28, particella 41, avente le caratteristiche richieste dal Genio Civile di Foggia (la distanza minima dallo stabilimento al ciglio della strada provinciale deve essere di metri 20).
Triennio 1970-1972
27-04-1970. Bilancio. Conto economico del 1969 – Profitti e Rendite £. 1.598.859 – Spese e Perdite £. 1.598.859. Lo stesso Consiglio d’Amministrazione, rieletto, conferma presidente Vincenzo Baranella per il prossimo triennio.
La cooperativa ha assunto il servizio per l’assistenza ai soci bieticoltori con lo zuccherificio di Termoli per pratiche assistenziali. L’ammasso grano è incrementato per l’83%, passando da q.7193,07 di grano ammassato nel 1968 a q.13.191,52 del 1969.
31-05-1971. Viene utilizzato dalla Frentana il magazzino, costruito dall’Ente di Sviluppo in contrada Tre Monti per immagazzinare il grano, della capienza di circa 18.000 quintali.
11-10-1971. Vengono esclusi dalla cooperativa 318 soci, in base ai punti a) e b) dell’art. 10 dello statuto sociale, per non essersi serviti dei servizi della cooperativa, senza partecipare ai vari incontri e assemblee e ignorando le norme dello statuto sociale.
41 soci invece sono ammessi alla cooperativa, tra cui di Girolamo Antonio, di Girolamo Roberto, Alberico Antonio, D’Abbieri Michele, D’Onofrio Giacinto, Lipartiti Matteo, Magnocavallo Nicola, Pergola Geremia, Petrazzo Pietro.
05-06-1972. Costruzione del muretto di rinforzo sul lato sud del magazzino in contrada Tre Monti, utilizzato per il grano e se necessario bisogna reperire altri magazzini.
18-04-1973. Rinnovo cariche sociali. Candidati eletti: consiglieri, Vincenzo Baranella, Angelo M. Silvestris, Casimiro di Carlo, E. S. Trento Busoni, Nicola Saracino; sindaci, Antonio Cristiano, Angelo Brunetti, sindaco suppl. Alberto Orlando, E.S. Luigi Rutigliano, Leonardo Mallardo suppl.; proboviri, Gabriele Cocumarolo; E.S. Felice Pennelli.
Triennio 1973-1975
Rieletto presidente Vincenzo Baranella, il 17 maggio 1973 si delibera l’acquisto di una stadera a ponte bilico presso la ditta Adriano Gomba di Napoli e il 23-05-1973 il presidente informa che da sondaggi fatti ai muri del magazzino Tre Monti è emersa la necessità di riforzare anche i lati est e nord.
22-09-1973. Si delibera di ammettere altri 44 nuovi soci, fra cui: Vincenzo Balice, Gabriele Cavalli, Antonio D’Adamo, Luigi di Carlo, Matteo Aurelio di Nardo, Raffaele Giannubilo, Antonio Mascolo, Francesco Sanfelice, Virginia Sanfelice, Donato Lopez, Michele Saracino, Giuseppe Torres, Vincenzo Tavani, Vincenzo Ziruolo.
26-04-1976. Conto economico dell’esercizio 1975: Profitti e Rendite £. 894.755.317 – Spese e Perdite £. 894.755.317. Rinnovo cariche sociali. Sono presenti 75 soci su 304 iscritti nel relativo libro dei soci in data 31-12-1975. Si vota a scrutinio segreto su un’unica lista, in cui ogni socio può candidarsi, che non deve superare 16 nominativi fra i quali ogni elettore può dare al massimo sette preferenze. Dopo la votazione vengono eletti: per il C.A. Primiano Balice, Gabriele D’Abbieri, Antonino Finizio; per il C. S. Michele De Iudicibus, Fortunato Ferrero fu Antonio (sindaci effettivi), Armando de Virgilio (supplente); per C. P. Giuseppe Cristiano, p. a. Nicola Russi (presidente).
03-06-1976. Elezione Presidente del Consiglio di Amministrazione. Nella prima parte della seduta assume la presidenza Vincenzo Baranella, presidente uscente. Segretario Vittorio Leccisotti. Dopo che l’Ente di Sviluppo Puglia ha integrato a norma di statuto i componenti degli organi sociali con le sue nomine, vengono formati i quadri completi per il triennio degli esercizi sociali 1976/77/78. Consiglio Amministrazione: Antonino Finizio, Vincenzo Baranella (E.S.), Primiano Balice (socio dal 31-12-1965), dr. Trento Busoni (E.S.), Gabriele D’Abbieri; C.S. dr. Luigi Rutigliano (E.S.), Michele De Iudicibus, Fortunato Ferrero, dr. Leonardo Mallardo (E.S.), Armando de Virgilio; C. P. p. a. Nicola Russi, dr. Felice Pennelli (E.S.), Antonio Cristiano (socio dal 31-12-1962).
Si passa alla votazione. Al secondo scrutinio all’unanimità viene eletto presidente del Consiglio di Amministrazione Antonino Finizio.
CONSEMALMO
(1) Il Consemalmo, costituito il 14 luglio 1956, con sede centrale in via Matteotti, 3 –Bari - è una società cooperativa a responsabilità limitata (Consorzio produzione e distribuzione sementi e mangimi alle cooperative della Riforma Fondiaria Apulo-Lucano-Molisana) promossa dalla Sezione Riforma Fondiaria per iniziativa delle cooperative di servizi collettivi della Riforma. L’attività sperimentale tende al miglioramento genetico dei frumenti e delle foraggere. Promuove attraverso i suoi stabilimenti (oleifici, cantine sociali, pastifici) la produzione di olio extravergine di oliva, di vino e di pasta alimentare. Il pastificio di Grumo Appula con una superficie interna di mq. 18.534 e una torre alta 50 metri produce pasta che viene convogliata nei vari spacci delle cooperative. Il consorzio di consumo (conrifalm) gestisce 67 spacci di consumo.
|