Anche quest'anno, da Serracapriola le bambole "salva bambini" dell'Unicef
Realizza una Pigotta, salva una vita". Questo l'invito rivolto dall'Unicef alle socie del Circolo Culturale Ricreativo Femminile di Serracapriola nel settembre del 2006. Tanti i dubbi, le titubanze, le incertezze prima di accettare la proposta, temendo di non riuscire a superare le difficoltà che si sarebbero senz'altro presentate in corso d'opera. Ma aderire ad un progetto così nobile ha spinto ogni socia del Circolo a misurarsi con se stessa, a mettercela tutta ed ad uscirne vincente.
Subito i primi contatti con i responsabili provinciali Unicef di Foggia e di Campobasso per avere informazioni dettagliate e suggerimenti. Abbiamo conosciuto così persone squisite, molto disponibili e sensibili, che ci hanno fatto da supporto, ci hanno dato il sostegno necessario, ma soprattutto ci hanno trasmesso il loro entusiasmo. Siamo così entrate anche noi a far parte della grande famiglia Unicef e l'accoglienza è stata davvero molto calorosa.
Ogni socia si è sentita coinvolta in prima persona in questa iniziativa di solidarietà ed "indispensabile" per salvare la vita di tanti bambini nei paesi in via di sviluppo. Le signore dotate di maggiore manualità hanno fatto da traino, mettendo a disposizione delle altre la loro comprovata esperienza nel ritagliare le sagome, cucirle, rigirarle e riempirle, nell'ideare modelli, nello scegliere le stoffe, nell'abbinare merletti e nastrini. Ma ahimè ecco arrivare un po' di sconforto al momento di fare i capelli e dipingere i volti. Il cedimento, però, è durato solo qualche minuto. Lana, raffia, cotone subito utilizzati per ricci, trecce, frange e codini. L'intervento artistico di mani esperte ha poi dato il tocco finale.
Dall'8 dicembre 2006, data della prima mostra, la creazione delle Pigotte made in Serracapriola si è andata sempre più affinando e perfezionando, ma già da subito la nostra Pigotta "Carmen" è stata scelta dalla Foxy insieme ad altre quattro realizzate in varie parti d'Italia per il manifesto "Mille grazie, anzi centomila" (vedi La Portella anno XIV n. 2 - n. 99).
Oltre quattrocento le bambole di pezza prodotte dal nostro Circolo: da Cappuccetto Rosso all'Angelo dell'Amicizia, da alunni d'asilo a simpatici scugnizzi, dai Puffi a giocatori di calcio famosi, da spose a damigelle, dalia "mamy" di Via col vento ad Obama e Michelle, da spagnole a giapponesine, per ultimo Giuseppe Garibaldi per celebrare i 150 anni dell'Unità d'Italia.
Circa 9.000 gli euro raccolti in questi cinque anni di lavoro, consegnati in parte alla vicepresidente Unicef di Foggia, Grazia Damiani, ed in parte al presidente Unicef di Campobasso, Danilo Rana. Ma soprattutto moltissimi i bambini a cui abbiamo dato una speranza di sopravvivenza. Non vi sembra sia arrivato il momento giusto per ringraziare ufficialmente, tramite La Portella, tutti coloro che in questo lustro sono stati coinvolti in un così bel progetto umanitario? E nel "tutti" sono da includere le socie del Circolo Culturale Ricreativo Femminile di Serracapriola, i vari collaboratori, gli alunni e le maestre della Scuola Primaria dell'I. C. "Giovanni Paolo II" di Serracapriola per il progetto "Le cucchiarelle", i tanti che hanno "adottato" le Pigotte realizzate, chi ci ha ospitato per le mostre, chi ci ha dato fiducia e chi ci ha sostenuto con una sincera stretta di mano e, non da ultimo, il Giornale di Serracapriola.
Quando si può contare sull'aiuto di tanti amici, si riesce sempre a raggiungere la meta ed andare oltre. Buon Natale e felice 2011 a tutti.

Eleonora Castriota,
Presidente del Circolo Culturale Ricreativo Femminile di Serracapriola