ROMA - SERRACAPRIOLA PER IL GIS
Con i convegni del 21 e 22 nella Sala Refettorio di Palazzo San Macuto, presso la Camera dei Deputati a Roma, e del 23 febbraio presso il convento "padre Pio giovane" a Serracapriola si è chiusa la serie di incontri programmati sul tema "G.I.S. e territorio: il comune di Serracapriola" (vedi La Portella 6/2006)
"Il Sistema Informativo Globale di un Centro urbano è paragonabile al curriculum vitae di una persona o, nel caso fosse finalizzato al recupero urbanistico, allo cartella clinica di un paziente. A tale proposito oggi parlare di realizzazione di GIS (Global Information System) significa realizzare un lavoro sinergico che permetta di affrontare le problematiche che derivano dall'utilizzo delle nuove tecnologie nell'ambito del rilievo e della rappresentazione dei territorio stesso.
E indiscutibile che, così come la redazione del curriculum o della cartella clinica (basata su un'accurata anamnesi) non può essere fatto senza il diretto coinvolgimento della persona interessata, il GIS richiede il coinvolgimento della popolazione.
Il GIS deve essere il frutto di un processo culturale, il cui fine non è tanto la produzione di un sistema informativo, quanto il monitoraggio del grado di civiltà della popolazione interessata dallo stesso GIS. Il GIS deve essere il prodotto di un lavoro e non di una fatica:
- lavoro, opera dell'uomo libero, che ha come obiettivo primario il raggiungimento di un risultato, prescindendo dall'eventuale guadagno o retribuzione;
- fatica, l'agire dell'uomo schiavo, il cui obiettivo primario è il raggiungimento di un guadagno, indipendentemente dal risultato raggiunto.
Il sistema informativo di Serracapriola è il risultato di un lavoro!"
A Roma come a Serracapriola, i lavori sono stati coordinati dal prof. Pietro Grimaldi. Hanno relazionato: il prof. Antonio Daddabbo, Nicola Flora, Tesista Laboratorio di Fotogrammetria Architettonica del Politecnico di Bari, il sindaco Marco Camporeale, Giuseppe Gentile, Maritza Rivas, dell'Universidad Centrale del Venezuela.
Sono intervenuti al dibattito: Franco Mazzoccoli, Presidente Comitato Regionale Collegi Geometri di Puglia, la dott.ssa Rosamaria Giacci, il prof. Antonio Magnocavallo, il, dott. Luigi Ciannilli e Raffaele Lojodíce.
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